Clary e Jean - 1^
Data: 15/02/2019,
Categorie:
Etero
Autore: clary
... chiamo AnneClaire�, mi risponde con voce flautata, sorridendo alla mia compagna e porgendomi la mano con studiata svagatezza.Io la catturo tra le mie e la bacio leggermente, godendo della morbidezza e del calore della sua pelle di seta. Poi mi siedo ed inizio a parlarle.Clary:Dopo qualche minuto Mauro torna e io faccio le presentazioni.�Ma mentre voi parlate della Francia� � fa Mauro � �è un peccato lasciare tutta sola una bellezza come Martine. Le va di ballare?�E così dicendo prende Martine per mano e la conduce al centro della piccola pista vicino al pianoforte.�Tuo marito non perde tempo, eh� � mi sorride Jean.�Mauro, è il mio compagno, non siamo sposati� � rispondo, sorridendo anch�io � � ed è vero, non perde tempo con le donne.��Balliamo anche noi?�Ci dirigiamo verso la pista e sulle note di �For once in my life� di Steve Wonder, ci allacciamo in uno slow.Mentre balliamo, noto che lo sguardo di Jean non si perde nulla della mia scollatura.Questa sera sono vestita con un tailleur, giacca e pantaloni, verde scuro, ai piedi delle chanel, verdi anch�esse; sotto la giacca porto solo un reggiseno a balconcino con le mezze coppe, che lascia scoperta la parte superiore del seno e i capezzoli.Con la sua altezza, Jean deve avere una visione niente male dei miei seni.La sua mano destra scivola dalla spalla alla curva dei fianchi e con una leggera pressione fa aderire i nostri corpi.�Quando ballo mi piace sentire il corpo della mia compagna� � mi sussurra nell�orecchio � �è più ...
... passionale�.�Balli molto bene� � dico un po� confusa, mentre avverto qualcosa di duro e grosso spingere contro il mio ventre.�Grazie, ho fatto molti corsi e sono quasi un ballerino professionista. Anche tu balli divinamente e poi sei talmente bella e affascinante che se anche non sapessi ballare, affatto sarebbe sufficiente il piacere di averti tra le braccia�.Lo guardo negli occhi per rendermi conto se sta scherzando, ma i suoi occhi, che ora posso vedere essere verdi scuro come smeraldi, sono seri anche se le labbra sorridono.Intanto la sua mano si è fatta audace e risale dai fianchi fino al seno del quale accarezza il contorno lentamente prima di tornare giù, fermandosi sulla curva delle mie natiche.La canzone finisce e vedendo che Mauro e Martine stanno tornando al tavolo, lasciamo la pista anche noi.Ci sediamo tutti allo stesso tavolo e Jean ordina una bottiglia di champagne in onore di noi due francesi.Continuiamo a parlare e a bere per un�altra oretta, poi Mauro dice che purtroppo domani deve lavorare e che vorrebbe andare in camera.Ci salutiamo con la promessa di rivederci l�indomani.Jean:Stiamo allegramente parlando tra di noi delle nostre comuni origini francesi quando suo marito ritorna in sala.Clary ci presenta ed io, mentre ci stringiamo la mano, noto nello sguardo del suo uomo una luce che non riesco a decifrare.Poi Mauro, così si chiama, prende per mano la mia compagna e la invita a ballare nella piccola pista da ballo lì accanto, con fare galante ma deciso.Li ...