Anna, la mia zia preferita
Data: 15/02/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: incestdiamonds
... (l�ipnotista), ci sedemmo sul divano e iniziammo a guardarlo. Passarono pochi minuti, io più che guardare il film cercavo di scrutare la sua scollatura o se riuscivo a vedere il colore delle sue mutande.Continuavo a guardarla, iniziai a pensare �cavolo devo fare qualcosa, deve essere mia�.Mi feci coraggio, allungai le mani, le presi una gamba e la portai sulle mie, le tolsi la ciabatta color rosa e iniziai a massaggiarle il piede, pensavo mi fermasse, invece nulla, nemmeno una parola, anzi mi guardava con uno sguardo intenso, un misto tra eccitazione e di consenso:- Zia se ti da fastidio posso smettere, dimmi tu.- No no, anzi, e piacevole, vai avanti pure.Continuai a massaggiare, dopo poco salii a massaggiarle la caviglia e sempre senza fermarmi arrivai a massaggiarle la coscia, lì ero cero che mi fermasse, e invece ancora una volta nulla. Decisi che era il momento di osare molto di più, non m�importava delle conseguenze, non volevo avere rimpianti.Smisi di massaggiare, presi invece ad accarezzargli la coscia, spostavo la mia mano sempre più verso l�interno, arrivai al bordo della gonna e il tessuto mi dava fastidio, dopo aver smesso di accarezzarla, presi tra le mani la gonna e cercai di farla salire un po� in modo da poter accarezzarla senza impedimenti, la zia a quel punto mi fermò mettendo le sue mani sulle mie e facendo resistenza, mi fermai:- Mattia, ora stiamo esagerando un pochino che ne dici? Vada il massaggio, vada l�accarezzarmi la coscia, ora però so dove vorresti ...
... arrivare e mi sembra fuori luogo.- Zia, è fuori luogo solo se sono solo io a volerlo. Dai, vedevo come ti piaceva quando ti massaggiavo, non sei curiosa di vedere fino a dove volevo spingermi e quale effetto ti farebbe? Ti posso fare una proposta?- Dai, dimmi.- Tu lasciami fare pochi istanti, poi se non è di tuo gradimento, lo dici ed io mi fermo subito.Ci pensò qualche momento, senza dire nulla tolse le sue mani da sopra le mie e appoggiò la schiena sullo schienale, capii che mi stava dando il consenso, alzai subito la gonna fino la pancia, mi fermai un attimo a guardare le sue mutande, indossava degli slip in pizzo neri, con due dita presi ad accarezzarla alle estremità delle mutande, poi siccome ero seduto al bordo del divano mi alzai e mi misi accanto a lei per essere più comodo, scostai leggermente le mutande e incomincia ad accarezzarle la figa:- Che dici zia è ancora fuori luogo?- No, vai avanti ti prego.Non me lo feci ripetere due volte e le infilai un dito in figa e incomincia a masturbarla, poco dopo inserii un secondo e infine un terzo dito, zia gemeva e dalla sua espressione del viso si capiva benissimo che le piaceva da impazzire, con una mano si alzo la maglietta e vidi che non aveva il reggipetto, iniziò ad palparsi le tette e a pizzicarsi i capezzoli, a quella scena non ci vidi più, smisi immediatamente di masturbarla e mi fiondai a leccargli e ciucciargli le tette. Mi muovevo con veemenza, smisi di leccargliele, la guardai e ci baciammo, un ...