1. LA CAMORRISTA


    Data: 16/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: strapps

    ... fece scendere dalla jeep nera.Tornai a casa con mille pensieri per la testa. Ero sollevato e con 300 euro in tasca tutti per me. Un cellulare che potevo usare solo per parlare con una boss della camorra. Perché quello era DonnaRosa, una camorrista. E molto potente. In cosa mi ero cacciato?Passai i giorni seguenti a studiare il modo per migliorare la parlata della donna, l'accento era fortissimo, la voce roca si mangiava molte parole. Era difficile, ma escogitai qualche trucco. DonnaRosa. Mi telefonò per fissare un nuovo appuntamento. Feci lo stesso tragitto, il magro con la collana mi accolse fuori dalla metro. Tornai alla villa in mezzo ai casermoni desolati e sporchi. DonnaA.arrivò dopo cinque minuti. Sempre in tuta di chiffon, rosa e bianca, sempre improfumata e voce roca e nascosta. Parlammo un poco. Le chiesi della settimana. Lei disse che non parlava di queste cose con me. Le raccontai della mia. Lei parlò della pizza e dei gioielli che indossava. �Molto bene. Bravissima, Signora...�..e ha eseguito quel compitino che le avevo assegnato?��come no?��� ho���visto������in italiano...��Buono. Ho visto quello sciò��Show,..��Sciò della donna che pare una madonna�.di sport�.una bionda�.della RAI. Seguivo o N.du calcio�������...seguivo partite e lei era lì che parlava illuminata come 'na madonna�...laccio seguita per uno poco..��Bene. Benissimo. Molto brava. Complimenti.�Lei mi mollò uno schiaffo. Ci rimasi male. Sorpreso.�Non fare o' fesso con me!��Mai signora. Mai mi ...
    ... permetterei, mai lo giuro�.mai...��Buono, caff&egrave?��Sì, con piacere�..�Dopo la pausa tornammo a parlare di cose varie, le lessi brani di un giornale, ma fummo interrotti da un uomo che le parlò all'orecchio. �Devo andare, ti chiamo io quando����. Cio&egrave quando posso!� e se ne andò mi condussero alla metro e tornai a casa.*600 euro per due lezioni. Era un affare. A casa offri cena ai miei genitori in un bel posto e il giorno dopo mi rifeci il guardaroba. DonnaRosa mi contattò qualche giorno dopo. L'indomani ero di nuovo a N.DonnaRosa mi accolse questa volta con una camicia bianca molto scollata che mostrava il seno maturo, color oliva quasi, macchiato qua e là, ma lucido e attraente a modo suo. Poi indossava pantaloni della tuta e scarpe comode D&G. ��.posso dirle signora che sta un incanto?!� feci rufiano. Lei sorrise e si accese una sigaretta. �..va buò! L'ho vista a quella donna...quella del compito..� �Quale?� �Chilla della tv! A madddonnaaa!� disse ed io capii.�Oh bene, bene...me ne parli�.ma &egrave elegantissima oggi e molto bella�.se posso ancora permettermi...� lei mi mollò uno schiaffo.�A lezione!� fece indicandomi di sedere. Ma aveva sorriso al mio complimento.*Una sera al supermercato stavo scrutando una triste scatola di lasagne da scaldare nel microonde. Non mi accorsi della donna che mi stava accanto.�Lascia perdere, ragazzo...&egrave robaccia, dammi retta!� disse. Mi voltai. Era una formosa cinquantenne coi capelli scarmigliati che spingeva un carrello ...
«1...3456»