1. Come ho imparato a conoscere il cazzo


    Data: 16/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Colaoir

    ... sulla cappella, altra scossa elettrica, ed aumento dell'eccitazione. Mario mi disse di leccarlo ed io iniziai timidamente dalla cappella, ma poi preso dall'eccitazione, iniziai a leccarlo confoga dalla punta alle palle e viceversa. Mario mi disse di aprire la bocca e di infilarlo dentro, lo feci e l'eccitazione arrivò al parossismo ero talmente eccitato di succhiare per la prima volta un cazzo che venni senza nemmeno toccarmi. Mario nel frattempo si godeva il mio pompino e mi incitava dicendo che ero BRAVISSIMA al femminile e questo mi eccitò ancora di più. Mario, malgrado apprezzasse il mio pompino, non veniva ancora e, dopo alcuni minuti mi fermò. Nel frattempo sullo schermo il trans si era messa a pecorina e si faceva sbattere da uno dei negroni mentre l'altro gli riempiva la bocca. Mario mi chiese se volevo provare, ma io avevo paura di sentire dolore. Mario insistè dicendo che avrebbe usato il burro (era l'epoca del film "Ultimo tango a Parigi") e che avrebbe fatto con molta delicatezza, e disse anche che, una volta provato il cazzo per bene, non avrei più potuto farne a meno. Io sulle insistenze di Mario accettai e mentre Mario andava a prendere il burro io continuavo a vedere il trans godere con il cazzo ben piantato nel culo, e questa scena mi eccitava ancor dipiù pensando che di li a poco, ach'io mi sarei trovato con un bel cazzone nel culo. Mario tornò con un panetto di burro che dopo avermi messo a pecorina sul divano, iniziò a spalmarmi sul culo, faceva entrare ...
    ... anche le sue dita nel forellino che, dopo poco diventò estremamente scivoloso tanto che Mario riuscì ad infilarmi quattro dita senza provocarmi dolore. Fatto questo Mario si posizionò dietro di me ed appoggiata la cappella al buchino, cominciò a spingere molto lentamente ma con insistenza. Io iniziai a provare dolore, ma Mario, dopo avermi riempito di baci, per allentare la tensione, accortosi che io ero più rilassato, iniziò a spingere con maggiore determinazione fino ad entrare tutto dentro. Io dolore fu forte, ma dopo il primo momento doloroso, l'eccitazione ed il godimento salirono alle stelle specialmente quando Mario cominciò a "chiavarmi" come un treno. Io persi completamente la cognizione del tempo e l'eccitamento ed il godimento arrivarono a vette inimmaginabili godetti da solo, ancora una volta senza nemmeno toccarmi. Mario nel frattempo continuava a pomparmi. Dopo almeno dieci minuti si fermò e mi fece cambiare posizione, mi mise supino, si portò le mie gambe inguainate nelle autoreggenti sulle spalle ed iniziò a pomparmi nuovamente come un forsennato io, godetti ancora. Dopo circa cinque minuti di pompaggio e di baci appassionati che Mario mi dava, sfilò il cazzo dal culo, lo pose sulla mia bocca, mi disse di aprirla e sborrò versandomi tutto il suo nettare in gola. Io assaporai quella calda crema che mi sembrò buonissima. dopo ci accasciammo sfiniti sul divano. Mario mi chiese cosa avessi provato ed alla mia esaltazione per aver goduto in maniera così intensa, mi ...