1. Un viaggio in moto


    Data: 16/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: esme84, Fonte: EroticiRacconti

    E' una calda sera di Agosto. Sono nel mio ufficio. Sto elaborando un nuovo progetto quando sento squillare il mio cellulare. E' mio marito, Gianfranco. "Ciao cara, per un urgente impegno di lavoro oggi e domani non sarò a casa.. mi spiace...quando tornerò, faremo una bella vacanza insieme, te lo prometto.." mi dice. Non faccio neanche in tempo a salutarlo che lui ha già spento il suo cellulare. Sono un po' delusa e mi sento sola, ma cerco di non pensarci. Ad un tratto mi viene in mente Andrè, l'amico di infanzia, che fa il rappresentante. Con la scusa di acquistare qualcuno dei suoi prodotti per la mia filiale, potrei passare qualche ora in compagnia. Lo chiamo per fissare un appuntamento, per domani, nel mio ufficio, ma lui risponde che vuole incontrarmi già stasera. All'inizio son un po' titubante ma poi accetto. Dopo aver chiuso la conversazione telefonica, mi alzo dalla sedia e vado allo specchio. Sciolgo i miei lunghi capelli castani e li faccio cadere sulle spalle. Apro i primi bottoni della mia camicetta, alzo leggermente la mia gonna sopra il ginocchio, mi metto un tocco di rossetto sulle labbra e lo aspetto. Passa solo mezz'ora che Andrè è già nel mio ufficio. Andrè è alto, ha corti capelli rossi, viso giovanile, corporatura robusta e indossa giacca, pantaloni e stivaletti scuri. Ha il viso arrossato..forse per la corsa che ha fatto per venire da me...in ogni caso quel suo rossore sul viso mi attrae... "Esmeralda, vieni a fare un giro in moto con me e dopo, se ...
    ... vuoi, parliamo di lavoro. La serata è fresca, gradevole, dai andiamo.." mi dice sorridendo. Sto per un attimo in silenzio. Poi, con movimenti lenti e calcolati, mi abbasso per stringere il cinturino dei miei sandali con zeppa e apro, leggermente, la mia camicetta. Mentre mi allaccio i sandali, vedo Andrè che tiene fissi i suoi occhi sulla mia scollatura. Voglio provocarlo ancora un po'. Mentre mi rialzo, accarezzo, lentamente, prima la mia caviglia e poi il mio ginocchio. Lui si avvicina e appoggia la sua mano sulla mia coscia. "Va bene" gli rispondo e tolgo subito la sua mano dalla mia coscia. Mi metto una giacca, per ripararmi dal vento, e subito dopo usciamo dal mio ufficio. Lui mi porge un casco, lo indosso e salgo in sella. Dopo aver indossato anche lui il casco, Andrè sale davanti a me, accende la sua moto e partiamo. Lui mi sussurra all'orecchio che vorrebbe portarmi in un paesino della riviera ligure dove hanno organizzato una festa sulla spiaggia. La mia risposta è un bacio sulla sua guancia. Questo viaggio in moto mi eccita. Mi appoggio a lui e premo il mio seno duro sulla sua schiena. Le sue spalle tremano, segno che anche lui è eccitato. Il mio cellulare si mette a vibrare. Si tratta di un sms inviatomi da Gianfranco. Di solito rispondo subito ai messaggi di mio marito, ma, questa sera, sono già eccitata e voglio assaporare, fino in fondo, questa nuova avventura. Pertanto, decido di spegnere il mio cellulare e godermi il viaggio. Andrè vuole parlarmi, ruota un po' il ...
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