1. Tutto in uno scatto


    Data: 17/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Burton, Fonte: Annunci69

    Mi alzai presto quel mattino, avevo preso un lavoro molto importante, dovevo fare foto per un evento di alta moda, era un dopo sfilata in casa di un uno dei più famosi stilisti di Padova. Cominciai la giornata con una bella colazione energetica, per affrontare la giornata e arrivare alle 19:00 alla grande serata, tutto pulito, profumato, in abito impeccabile, con la mia fedele reflex e tutto l'arnamentario annesso. Arrivato davanti al palazzo dove abitava lo stilista, mi soffermai ad osservare i particolari dell'edificio; sontuoso, imperiale, uno di quei palazzi che vedi solo nei film, marmo ovunque, teste di leone e nessun citofono, solo un numero impresso alla porta 469 e una maniglia per poter bussare, quelle di una volta. Decisi di non perdere tempo e bussai sul portone, venne subito ad aprirmi un uomo ben vestito, scarpe lucide e giacca lunga, m'invitò ad entrare.
    
    Appena entrato mi trovai di fronte ad una scala antica; l'uomo mi invitò a salire al primo piano dove avrei trovato un'altra porta, l'abitazione dello stilista. Busso nuovamente alla porta e questa volta mi trovai di fronte lo stilista Marco, un uomo sulla 50ina, corporatura media, barba perfettamente rasata e capelli con brillantina, uno di altri tempi, mi fa accomodare all'interno e mi chiede se volessi qualcosa da bere. Gli chiedo come mai ancora non ci fosse nessuno all'evento, dato che eravamo solo io e lui in un salotto grande quanto la somma di tutte le camere di casa mia, mi rispose dicendomi che ...
    ... gli invitati erano già arrivati e che mi stavano aspettando.
    
    Bevvi il mio bicchiere di vino bianco gentilmente offerto da Marco e m'invitò a seguirlo in un'altra stanza. Passo dopo passo il mio cuore cominciò a palpitare in modo più vigoroso poichè la curiosità e la sorpresa regnava principe nella mia mente, nella mia immaginazione, fino a quando arrivammo in una stanza dove al centro c'era un gran letto tondo, corredato di lenzuola di seta, rosse, forse più bordeaux, una macchia rossa al centro della camera dove intorno regnava il color oro tra mobili, oggetti e specchi.
    
    Chiesi a Marco, nuovamente, dove fossero gli invitati e lui mi rispose: "L'unico invitato, sei tu" e in quel momento... entrò la moglie di Marco, una donna di 35 anni di una bellezza sconvolgente, un corpo sinuoso ed in carne al punto giusto, uno sguardo talmente sensuale che potresti venire masturbandoti solo osservando una foto stampata dei suoi occhi davanti.
    
    Ci presentammo con una stretta di mano, ma non una qualunque... le sue mani erano di una tale morbidezza, vellutate, di un profumo inebriante che mi rimase addosso sul palmo; Marco si sedette sull'unica poltrona presente in sala e mi ordinò di scattare qualche bella foto alla moglie.
    
    I miei pensieri andavano già ben oltre quello che sarebbe dovuto essere un servizio fotografico ma, per professionalità, cominciai a prepararmi l'attrezzatura per fare gli scatti: luci, pannelli riflettenti, cavetti sincro, lenti e... appena mi portai la reflex ...
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