1. Tre giorni d'amore,parte quinta,il ritorno


    Data: 17/02/2019, Categorie: Sentimentali Autore: birbante58, Fonte: EroticiRacconti

    Questa parte è prettamente sentimentale, contiene pochissimi riferimenti a sesso esplicito. Annaspo nella solitudine, navigo nei pensieri, il suo profumo aleggia nell’aria: un misto di sesso e essenza femminile mi inebria i sensi e non mi fa staccare da ciò che è appena successo. Purtroppo io non posso tenere su di me il suo profumo e nemmeno il suo sapore, la giornata oggi pomeriggio prevede visite di lavoro e il ritorno a casa, i chilometri sono davvero tanti e avrò tempo di pensare molto mentre guido ma adesso bisogna che sgombri la mente; mi butto sotto la doccia bollente cercando di lavare me stesso e i miei pensieri. Mi insapono a lungo, con calma lasciando fluire l’acqua calda sul mio corpo stanco dell’amore. Mi guardo intorno, ancora avvolto nell’asciugamano e rivedo lei che gira nella stanza, nuda lucida di sudore, risento le sue urla e i suoi gemiti, ma soprattutto i suoi occhi, quelli mi rimarranno per sempre impressi. Esco dalla camera e vado alla reception per pagare, mi accoglie il tipo che sempre sorridente mi chiede se la signora è venuta perché non la ha vista (meglio), gli rispondo di si, lo ringrazio, pago e me ne vado; un campanello mi trilla in mente facendomi la tipica domanda: tornerò mai più qui? Mi sono preso per ricordo i boccettini vuoti del bagno schiuma e dello shampoo. Parto e faccio i miei giri per lavoro, verso le 16 riprendo la strada per casa, entro al casello dell’autostrada con gli occhi umidi, vorrei chiamarla ma fino alle 17 non posso, ...
    ... mi farebbe piacere che mi tenesse compagnia durante il viaggio, ma non posso certo pretendere di passare ore al telefono! Anche lei ha una famiglia e credo che non sia molto giusto romperle le scatole quando è mamma e moglie. Guardo la strada passare, il panorama fluire, mare, campagna, poi di nuovo mare, auto che passano, camion che viaggiano verso destinazioni lontane, ogni conducente con i propri pensieri. E i miei? Rivivo ogni istante dal suo arrivo, la passione che ci ha travolto, la sua ansia, le sue paure, tutto quello che ci siamo detti, l’amore che ci siamo confessati, i nostri occhi come carboni ardenti dal desiderio e i suoi di ieri durante la sua prima volta quando a occhi spalancati mi disse ‘oddio godo…godo……..finalmente , siiiiiiiii’. Mi fermo due volte a due autogrill durante il viaggio di ritorno, ci scambiamo degli sms (non esisteva internet sui cellulari a quei tempi), e ci sentiamo un paio di volte e insieme piangiamo ripromettendoci di vederci presto. Sarà che non ho mai avuto una concezione chiara di che cosa sia l’amore, sarà che non ho mai scelto una donna ma sono sempre stato scelto, ma questa volta credo di essermi preso una bella sbandata. E’ tutto così diverso. Tempo dopo tutte le riflessioni fatte durante quel viaggio avrebbero dato origine a un lunghissimo scambio di email e ad un racconto che ci siamo fatti, ognuno buttando giù di getto le proprie sensazioni e i propri pensieri. La ringrazio per le due ‘prime volte’ che mi ha concesso, un sorriso ...
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