1. Tre giorni d'amore,parte quinta,il ritorno


    Data: 17/02/2019, Categorie: Sentimentali Autore: birbante58

    ... le appare sul viso e mi dice ‘mi è piaciuto farlo, te lo dovevo e per amore tuo ogni cosa è splendida’. Parole bellissime che mi segnano dentro e mi fanno tornare con la mente a casa, dove mi attende quella che a quei tempi era mia moglie. Arriverò tardi e già mi immagino il terzo grado che mi farà anche se sa benissimo che la mia vita lavorativa è spesso in viaggio e sa anche benissimo che le cose tra noi due non vanno bene da tempo. Ci sono i miei figli, però, e loro non li lascio certo da parte. I caselli passano veloci e mi avvicino a casa, sono stanchissimo sia per le due giornate di sesso e lavoro, ma soprattutto per le ore di guida, è quasi mezzanotte mentre apro la porta, lei è li che mi aspetta. Poso la 24 ore e il borsone con i cambi di abito, un freddo ciao mi accoglie: non che mi aspettassi altro. Domande di rito…come è andata, sei stanco….(ma no?), io non vedo l’ora di ritirarmi nella mia stanzetta a riposare ma lei attacca la solita filippica, ma stavolta mi trova. Le dico che sono stufo di essere interrogato su ogni cosa che faccio, che per me l’anno scorso era già finito tutto da quella sera che le chiesi di dimenticare il passato e di fare l’amore e mi sentii rispondere che voleva guardare la tv perché c’era un film che le interessava. Comincia a sbraitare e dare di matto (come prevedevo), ma io resto fermo sulla mia decisione: è tutto finito, se sto qui è per i ragazzi, quindi non rompere il cazzo, io non ti causo problemi quindi vedi di non crearne a me; ...
    ... non sei più mia moglie da tempo, vuoi solo soldi e io sono stufo di darteli senza che tu abbia un minimo di rispetto per me. Le stesse cose che fai tu, le fa una governante e costa meno. Non ti chiedo nemmeno la fedeltà e tu non pretenderla da me. Chiudo la porta e la lascio fuori. Il giorno dopo vado in ufficio e passo parecchio tempo con lei al telefono, pianifichiamo di rivederci presto, ma le dico che non posso ogni volta stare via più giorni e fare così tanti chilometri, in ufficio non me lo permetterebbero, bisognerà trovare una alternativa. Mi dice che ha pronta una sorpresa per la prossima volta e mi chiedo che cosa le stia passando per la testa. La sera, a casa, mi aspettano facce lunghe e occhi fiammeggianti, dopo cena quando i ragazzi andranno a dormire mi sa che ci sarà battaglia. E così è. Lei mi disse che la avevo tradita, io non negai assolutamente, d’altra parte la avevo avvisata un anno prima e il tempo per cercare di cambiare glielo avevo dato, ma era solo peggiorata. Vado a dormire, già sapevo che non sarebbe stato possibile parlare al computer, sarebbero stati tempi difficili per un bel po di tempo, farle digerire il tutto non sarebbe stato facile. Passa un’ora e sento bussare alla porta (mi chiudo a chiave per tranquillità….), apro e me la ritrovo praticamente nuda! ‘Che vuoi?’ le dico. ‘Voglio essere tua, ho capito di aver sbagliato, voglio essere la tua schiava, fammi tutto quello che vuoi!’ Oh cazzo……’no’ rispondo, ‘non mi interessa più, non mi interessi ...