1. Karma's a bitch (La fortuna gira) - 2° parte


    Data: 18/02/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    Le 14:27. Era veramente in ritardo. La Mitchel lo aveva trattenuto e gli aveva fatto una lavata di capo perché aveva impiegato troppo tempo per una commissione. Gli aveva anche affibbiato un sacco di altre grane da sbrigare e non aveva neanche avuto il tempo di farsi una doccia. Scese dall�autobus e cominciò a correre per Desert Lane. Il sole dominava soffocante cielo terso della capitale e Ryan non la smetteva di sudare. La maglietta, i pantaloni, per non parlare della biancheria erano zuppi. Ma il ragazzo aveva un gran sorriso sul viso. Quella giornata aveva preso una piega decisamente piacevole, inoltre sapeva che non sarebbe stato un problema per Anna, era di sicuro affamata come al solito e se la sarebbe scopata lavato e profumato o no! Arrivò al numero 118 e il portiere del condominio di lusso lo fece passare sorridendogli complice. Era un tizio sui 25 anni che doveva aver capito la situazione. Salì al quarto piano e suonò il campanello. La donna gli aprì la porta e lui cominciò a scusarsi del ritardo cercando di spiegarle ma lei lo afferrò per la maglietta e lo tirò dentro baciandolo appassionatamente. La porta si chiuse ed Anna gli sfilò la maglietta umida con foga cominciando a leccargli i capezzoli. Era glabro, davvero magro e longilineo, non aveva i grandi pettorali degli avanzi di palestra. Solo una sottile striscia di peli biondo scuro sullo stomaco. La donna si staccò da uno e cominciò a succhiare l�altro. Il ragazzo rise, pensando: �come previsto�. Poi lo ...
    ... baciò di nuovo e lui le infilò la mano sotto il vestitino di seta che portava, in realtà poco più di una sottoveste. Le accarezzò la fica e fu contento di vedere che non portava le mutandine. Le infilò due dita tra le grandi labbra e la sentì gemere. Lei gli mise una mano sul pacco rigonfio e sorridendogli maliziosa gli disse:�Ho una gran fame, amore mio! Mi hai portato il mio dolcetto preferito?� lui sorrise.�Si, ma se vuoi la cremina che ti piace tanto lo sai cosa devi fare, no?, hehe!� lei gli sorrise di nuovo, poi lo prese per mano e lo portò di corsa in camera. Lo buttò sul letto e gli si gettò sopra, continuando a pomiciare con lui. Le sue mani forti le afferrarono il culo strizzando le chiappe sode. Poi lei si staccò dalla bocca e cominciò a scendere leccando e baciando in linea retta dal collo in giù. Ryan sorrise:�Brava, continua a scendere che c�è il tuo bel lecca lecca che ti aspetta, hehehe!!!� lei rise. Scese sotto l�ombelico e gli sbottonò i pantaloncini, tirò giù l�elastico dei boxer grigi e liberò il suo bel cazzo giovane, ancora semi moscio. La donna si strofinò la faccia sul glande sudato e sui peli del pube inspirando felice.�mmmmm, quanto sei maschio! Fred non ha mai questo odore!� gli disse riferendosi al marito. Ryan rise:�Hehehe!! Perché è uno sfigatello cornuto, hehe!!� lei rise insieme a lui.�hehehe! Quanto è vero!� gli disse mentre gli odorava fremente lo scroto. Aveva i testicoli davvero grandi, una criniera bionda e una bell�asta rosa. Era così dotato. ...
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