Karma's a bitch (La fortuna gira) - 2° parte
Data: 18/02/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Sensazioni
Altro,
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... po� indecisa gli disse:�beh, perché non puoi usare la mia, scusa?� lui sorrise.�Ma tu hai un così bel faccino, non te lo vorrei sciupare, hehehe!! E poi tu vai bene per pompini soft come questo, la checca invece è disposta a qualunque cosa pur di assaggiarmi l�uccello!� lei alzò un sopracciglio infastidita.�Pompini soft, eh?� si ancorò alle sue cosce e ingoiò l�asta fino quasi alle palle. Le venne un conato di vomito e il ragazzo rise:�Hehe! Cos�è vuoi convincermi del contrario?� lei cominciò a succhiarlo con una foga mai vista cercando d�ingoiarne quanto più poteva ad ogni pompata tentando di andare sempre più giù. Sentiva la cappella del ragazzo entrarle in gola ancora e ancora. �Ok, fai pure, se proprio ci tieni! Hehehe!!� Ryan sorrise mentre si mordeva il labbro inferiore. Era andata esattamente come previsto, chi ha mai detto che le donne sono complicate doveva essere uno sfigato senza palle. Bastava capire il loro modo di ragionare ed era una passeggiata.�mmmm... non sei affatto male, lo sai?...� la incoraggiò con aria di sufficienza e la donna rinnovò i suoi sforzi. Ingoiava quel pezzo di carne neanche fosse digiuna da mesi. Gli occhi le si riempirono di lacrime e la bocca di saliva. Cercò di fare spazio come poteva ma proprio tutto non ci stava.�mmmmm... brava, continua.... ingoialo tutto...� la donna si sforzava ad ogni affondo di farlo ma gli ultimi centimetri erano davvero troppo. Ryan godeva. L�interno della sua bocca era accogliente e scivoloso come mai non lo ...
... era stato, il cazzo cominciava a pulsargli e si rese conto che non gli mancava molto. D�istinto le mise una mano dietro la testa e cominciò a guidarla nel ritmo cercando di farle ingoiare anche l�ultima parte di quella verga tanto possente con cui la controllava. Dopo un paio di affondi la donna cominciò a tossire ma lui non si fermò:�Aaaahhh sei fantastica, continua così!!� le disse ma in realtà pensava selvaggiamente:�Strozzatici, ciucciacazzi!� le stava sbattendo l�uccello in gola senza alcuna pietà. Anna non riusciva neanche a pensare. Godeva, soffriva ed era inebriata dall�odore e dal sapore del ragazzo. Il pube e lo scroto erano impregnati da centinaia di rivoli di saliva che la donna produceva in quantità industriale. Ryan non la smetteva di guardarla continuando a mordersi il labbro inferiore. Dentro, fuori, dentro, fuori sembrava che la sua bocca fosse stata creata apposta. Dava segni di soffocamento e la lasciò respira un attimo.�Non fermarti ti prego sei incredibile� le disse sorridendole irresistibilmente. Come si poteva contraddirlo? Cedette e lui riprese e a scoparle la faccia. Dopo qualche altro minuto il ragazzo era pronto a nutrirla. Cominciò a muovere anche il bacino, non riusciva a resistere. Tirò indietro la testa cominciando a gemere e le sparò in gola il fiume di sborra calda che Anna aspettava con gioia. Tutto il suo lavoro era stato ripagato, quel nettare dolcissimo le ridette forza e vigore. Se lo gustò quanto più poteva mentre il ragazzo stava ancora ...