SARAH
Data: 09/10/2017,
Categorie:
Lesbo
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... dei soldati, di entrambi gli schieramenti, si riduce a questo. A tratti si sentono gli spari e ci si affretta a ripararsi, a tratti si vede una figura e si preme il grilletto. Ci sono caduti, nessuno della squadra Di Rita.E� notte e la squadra sta accorrendo in soccorso di un�altra squadra caduta in una imboscata. Nella casa dove, sotto un grandinare di pallottole, trovano riparo Rita e Sarah c�è un marine dell�altra. E� ferito ad un braccio che si sostiene pressandovi una pezza intrisa di sangue. Mentre Sarah fa la guardia, Rita lo cura come può, disinfettando e bendando la ferita, somministrandogli un antidolorifico. E� giovane quel marine, molto giovane, ed ha paura, una paura fottuta che gli si legge chiaramente negli occhi sgranati.Urla, sta perdendo il controllo. Non sono sufficienti i tentativi di entrambe per calmarlo, né la voce dolce ed amichevole di Sarah né quella dura ed autoritaria di Rita. Accovacciato contro una parete, il fucile di fianco, trema, singhiozza.- Shock da combattimento �Sentenzia Rita che ha già visto altri casi del genere. Non è questione di coraggio o di fibra, semplicemente qualcosa ti si spezza dentro e non hai più il controllo di te stesso.- Siamo bloccate qui. Dobbiamo farlo star zitto, è come un richiamo per il nemico. �- Non ho niente di abbastanza forte per stenderlo, e non me la sento di colpirlo �Sarah indugia a guardare il corpo singhiozzante e poi decide.- Rita, fai tu la guardia �- Cosa vuoi fare? �- Non lo so se ...
... funzionerà ma voglio provarci. �Sarah si inginocchia accanto al marine, gli circonda le spalle con un braccio, lo stringe a se con forza e lui le si aggrappa come un bimbo alla madre.Con movimenti lenti, Sarah appoggia il fucile a terra, gli toglie l�elmetto, gli sfiora i corti capelli sussurrandogli parole di conforto, gli carezza le guance glabre provando tenerezza per quel cucciolo d�uomo di un paio d�anni più giovane di lei. Non urla più ma i singhiozzi sono continui e le mani di lui le stringono con forza le legature del giubbotto antiproiettile della ragazza.Senza smettere di parlargli, Sarah fa scivolare la mano in basso, verso l�inguine del ragazzo che nemmeno se ne accorge, almeno inizialmente. Solo quando le dita stringono e massaggiano da sopra la stoffa il pene ha due reazioni: quella naturale del pene che si inturgidisce ed i singhiozzi che scemano fino a cessare. Resta abbracciato a lei come in attesa, senza alzare la testa, completamente in balia. La ragazza prosegue nella carezza impastando stoffa e carne, sentendo l�uccello crescere sempre più. Quando lo reputa al punto giusto, la mano sale a slacciare la cintura, ad aprire i pantaloni lo stretto necessario affinché il pene spunti prepotente puntando verso l�alto, subito avvolto dalla mano calda.Sarah muove la mano su e giù, nel movimento vecchio come l�uomo e sente il ragazzo ansimare, le mani di lui che stringono con meno forza il giubbotto antiproiettile permettendole una maggior libertà di movimenti.Sarah ...