1. Mi ha insegnato come fargliela bere ( parte 1)


    Data: 18/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Grey-Heron

    Storia vera, i nomi sono di fantasia per privacy.
    
    Il contatto con Samuele è avvenuto qui in rete circa due anni fa. Dopo un breve periodo di chattate e qualche saluto si è deciso per un incontro a casa sua. Mi ha proposto di farmi un bel massaggio come li fa in palestra dove fa il massaggiatore come secondo lavoro. Ovviamente era implicito che dopo il massaggio si sarebbe andati oltre. Trovai eccitante la proposta, starmene steso tutto nudo sul letto e sentire due mani calde impegnate in un massaggio e assaporare eventualmente una buona dose di sex come happy ending.
    
    Un’oretta di macchina ed ecco la vecchia fattoria in campagna molto ben restaurata, barchessa inclusa. Un bel prato e alcuni gatti sulla soglia di casa. E’ estate, un caldo pomeriggio di domenica, si sentono le cicale frinire e all’orizzonte oltre i campi si grano la caratteristica fila di pioppi delle nostre pianure padane.
    
    Samuele è appena piu basso di me, ben solido fisicamente grazie all’esercizio fisico, un bel volto di uomo maturo, più giovane di me di qualche anno. Una persona gradevole…meno male…con gli incontri al buio spesso si hanno delle amare sorprese. Scambiamo un po di convenevoli per rompere il ghiaccio, ci beviamo una cosa in piedi in cucina poi si sale di sopra. Mi offre l’uso del bagno e mi dice che mi farà un gran bel massaggio e mi chiede di spogliarmi ma di tenere gli slip addosso.
    
    Sento l’olio di mandorla gocciolarmi sui polpacci e le sue mani iniziano a lavorare le gambe e le ...
    ... piante dei piedi. E’ molto rilassante il massaggio ai piedi, è un buon inizio. Poi sale su, su… per farsi strada verso la schiena tralasciando di proposito i glutei.
    
    Le sue mani sono calde…versa ancora olio che mi procura una sensazione molto piacevole. Lavora in modo professionale, lentamente senza fretta, con movimenti ben studiati. E’ bravo il tipo, penso ad occhi chiusi, poi mi viene da pensare a cosa potrebbe succedere dopo e solo l’ idea mi fa muovere il cazzo, la sotto, che comincia a diventare bello barzotto. Samuele continua il massaggio, ora sta lavorando il collo dopo aver lavorato a lungo le braccia. Le finestre della stanza da letto sono aperte ma le persiane semichiuse, una brezza calda entra facendo muovere in modo quasi impercettibile le tende di garza leggerissime e si continua a sentire le cicale frinire nella calura estiva. Ora ho il cazzo veramente duro ma è ancora intrappolato negli slip e sono ancora a pancia sotto. Faccio un profondo respiro, mi rilasso lasciandomi andare ad occhi chiusi in una condizione di quasi torpore.
    
    La voce di Samuele gentilmente mi chiede se va tutto bene e mi dice che ora devo girarmi a pancia in su. Mi giro e ad occhi socchiusi lo vedo che pure lui indossa soltanto gli slip. Si mette ai piedi del letto, versa altro olio sulle gambe e ricomincia il massaggio lavorando tutto il mio corpo..su..su…fino alla gola. Si prende il suo tempo per farlo. Nessuno dei due parla…silenzio tra di noi…. Ancora olio e le sua mani che hanno ...
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