-
Le colline senesi
Data: 18/02/2019, Categorie: Etero Autore: ilcattivone
... accorsi che le mie mutande erano completamente bagnate. Evidentemente il suo piede aveva fatto un lavoro sopraffino!!!Era stata una presentazione faticosa ma sicuramente soddisfacente. E dopo aver rotto il ghiaccio ci potevamo permettere anche di scambiare quattro chiacchiere. Sembrava che ci conoscessimo perfettamente, considerando i quintali di email che ci eravamo scambiati, ma parlarsi di persona era un�altra cosa. La vibrazione della sua voce così a lungo immaginata era un massaggio per il cervello che mi arrivava direttamente nel ventre stimolandomi dall�interno e provocandomi un�eccitazione strana.Stavo li allungato sul letto di fianco a lei, con il mio membro teso come se ancora non fosse successo niente. E mentre lei mi raccontava le peripezie che aveva avuto per riuscire ad arrivare li, il mio cervello era perfettamente diviso a metà: una metà si faceva cullare da quella vibrazione celestiale e l�altra metà stava già architettando come la avrei scopata nelle prossime due ore. E io non sapevo quale delle due parti era la più interessante. Godevo da tutte e due come un bambino che succhia il seno della madre.Insomma, quella posizione un po� mi imbarazzava, visto che vedevo che lei ogni tanto sbirciava nella direzione del mio pisello che continuava a svettare da sotto il lenzuolo. Bisognava fare qualcosa. E infatti si era fatta ora di cena. Il dilemma a quel punto era: me la scopo prima o dopo??Non ce l�avrei mai fatta a cenare con il mio pisello in quelle ...
... condizioni. Non avevo altra scelta. La dovevo scopare prima!! Non avevo scelta. Ma soprattutto non avevo voglia di fare altro!!Allungai la mano sul comodino dove avevo riposto il mio olio profumato da massaggio, prima che lei arrivasse.Lo presi, glielo mostrai e dissi �Ti va un massaggio alla schiena?��Uau� proprio quello che volevo� mi rispose �Ma mi leggi nel pensiero?�Io feci una risatina e le tirai lentamente via il lenzuolo. Lei con fare smorfioso si coprì i seni con le mani e si girò.Io alla vista del suo culo ebbi un altro tonfo al cuore e il mio cazzo ebbe un�altra stretta diventando ancora più duro.Dovevo per forza rimettermi i boxer. Ma quelli che portavo erano lerci.�Mi lavo le mani ed arrivo� Mentii spudoratamente per riuscire a recuperare un boxer dalla valigia e mettermelo senza farglielo vedere.Mi ripresentai dopo un po� senza essere riuscito a calmare il mio pisello. Lo avevo compresso dentro i boxer ma era evidente lo stato in cui stava.Lei mi seguì con uno sguardo compiaciuto mentre mi avvicinavo.�Allora? Tutto questo tempo?? La mia schiena ti reclama!!� mi disse mentre mi avvicinavo.Quelle parole furono un altro colpo basso e il mio pisello ebbe un sussulto che gli fece superare la barriera dell�elastico del boxer facendo capolina con la sua cappella arrossata.Io con un movimento rapido cercai di rimetterlo dentro provocando una risatina da parte sua.Muoveva lentamente il suo di dietro a destra e sinistra come per dire� sta qui quando lo prendi? O almeno questo era ...