1. Replay


    Data: 20/02/2019, Categorie: Etero Autore: viandante, Fonte: RaccontiMilu

    Viola... e giallo, e rosso, e verde, poi di nuovo viola...La Provenza si riversa negli occhi, sfocata, nel tremolio liquido del sole di agosto...La Diane arancio, che prima borbottava sulla strada, è ora ferma a cuocersi sotto il sole... ed io con lei, accompagnate dall'insistente presenza delle cicale.Caldo... in testa... addosso... il vestito leggero a fiori si appiccica alla pelle...La vasca a bordo strada, fra gli alberi, è incredibile: acqua limpida, fresca che si colora di azzurro nell'ombra delle foglie...Perché no...? In fondo non incrocio anima viva da ore......Lo faccio... il vestito va via in un attimo, lo lancio sul sedile...Niente reggiseno... la sensazione di follia è esaltante: in perizoma e sandaletti saltello come una bambina fino al bordo vasca...E poi... dentro!!Cazzo!!... Toglie il fiato... poi gelida ... poi deliziosamente fresca...Mi lascio andare, ed il corpo lentamente affiora fino ad allinearsi al pelo dell'acqua, gli occhi socchiusi, le orecchie sommerse, piene solo dello sciabordìo ovattato dell'acqua......La pelle d'oca, i capezzoli duri dal freddo... ma quanto tempo è passato??Scivolo fuori, le dita tirano indietro i capelli, poi passano sul corpo a spazzare le gocce...…Lo vedo...Se ne sta in piedi, appoggiato alla sua macchina parcheggiata poco più avanti, in una rientranza, non potevo notarla dalla strada... Fuma una sigaretta e mi guarda divertito...Istintivamente mi copro il seno con le mani.Lui porta la sigaretta alle labbra, ed applaude, ...
    ... lento, un colpo alla volta, ogni colpo uno sguardo... alle gambe ... ai fianchi ... al collo ... ai seni ... al pube...Muove due dita in cerchio, con un'espressione interrogativa, come a chiedere di girare su me stessa.Un brivido mi corre per il corpo, le braccia si rilassano... piroetto lentamente...Di nuovo i suoi occhi... le dita indicano il perizoma... un gesto breve... ripetuto... verso il basso... E sia, la situazione mi turba, ma piacevolmente, non ho paura di lui. Se m'avessero detto che un giorno mi sarei spogliata nuda, assecondando la richiesta di uno sconosciuto, avrei riso loro in faccia, sprezzante.E invece lo sto facendo: mi calo il perizoma, fino alle caviglie, e mi risollevo a guardarlo, mentre sento l'acqua ancora fresca gocciolare lentamente dalla sottile striscia di peluria del mio sesso...I suoi occhi si assottigliano, intenti, come quando si vuole capire la vera essenza di un quadro... ma il sorriso rimane...Mi fa segno di rimanere dove sono, lascia andare la sigaretta con un gesto ostentato e prende per il corpo una bottiglia sul cofano. Si alza e si avvicina, coprendo lo spazio che ci separa con un passo controllato... come... come un ginnasta, un atleta, un ballerino......È davanti a me... gli occhi neri incollati ai miei...Prende un sorso... e mi porge alle labbra la bottiglia...Profumo intenso, dolciastro, con il pungente aroma dell'anice... Non riesco a trattenere una smorfia. Con un gesto gentile della mano rifiuto l'alcolico. "Non ne ho bisogno" gli ...
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