1. Aprendo


    Data: 21/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: primaesperienza11

    ... godi. "La signora è in cerca di cazzo?"
    
    Le voci dei tre si accavallavano sempre più fameliche, mentre Angela tornava a rendersi conto della situazione. In un attimo la mano scivolò fuori dalla sua fica, e corse a premere il tasto dell’accensione. Le luci si accesero, Angela ingranò la prima marcia e ringraziando i parcheggi ormai deserti a quell’ora della notte, partì sgommando senza far manovre tra il clacson di una macchina alla quale tagliò la strada e le urla di disappunto dei tre ragazzi.
    
    “Insultata come la più misera delle puttane” fu il pensiero che colpì Angela, mentre con il respiro ancora affannato per lo spavento di essere stata sorpresa e l’eccitazione dell’orgasmo quasi raggiunto, si dirigeva verso casa.
    
    3. L’ascensore
    
    Quando, dopo aver parcheggiato, aprì la portiera della sua Yaris, il freddo vento della sera che si insinuò sotto la gonna fece sospirare Angela. Le mutandine ormai zuppe, il piacere insoddisfatto che sentiva essere colato lungo le gambe, accelerò il passo verso il portone del suo condominio. Mentre aspettava l’ascensore, sentì il portone d’ingresso scattare: un attimo dopo Francesco e Frido attraversarono il breve androne e la raggiunsero.
    
    “Buona sera Francesco” disse Angela, mentre con la mano tesa si chinava leggermente per l’usuale grattatina sul muso del pastore tedesco.
    
    “Ciao Angela” rispose il ragazzo che aveva riconosciuto la voce. Francesco abitava da solo allo stesso piano di Angela e Piero, aveva poco meno di 30 anni e ...
    ... da una ventina era non vedente a causa di una malattia che velocemente gli aveva regalato un mondo che dai contorni sempre più sfumati era diventato sempre più scuro fino a diventare un buio perenne.
    
    “Hai finito tardi questa sera eh?” le disse mentre si stringevano tutti e tre nel vetusto ascensore.
    
    “Sì, abbiamo un progetto che dobbiamo finire entro la prossima settimana e gli straordinari sono diventati la regola” rispose Angela, mentre con la mano destra continuava ad accarezzare Frido che si era sistemato davanti a lei. Attratto dall’odore di femmina, la sua lingua cominciò a leccare con voracità le dita di Angela, poi, con un cambio di direzione improvviso, il muso puntò con decisione verso le gambe della donna.
    
    “Meno male che Piero in cucina se la cava alla grande e ti vizia come una regina” commentò Francesco, che non poteva vedere la bocca spalancata e incredula di Angela, mentre Frido, come un assatanato le leccava le ginocchia e cercava con forza di puntare il muso verso l’alto.
    
    “Ma com’è agitato questo cagnone stasera” provò a scherzare Angela cercando di non far capire dove effettivamente fosse in quel momento la testa del pastore tedesco. “Ma io lo so che ti piaccio tanto vero cucciolone ?” Continuò con il tono allegro, fintando allegre carezze e mentre si immaginava che la sua faccia avesse assunto chissà quali tonalità.
    
    La salvò l’arresto dell’ascensore, aprì le porte e uscì per prima, mentre approfittando dell’attimo di libertà, Frido rinfilò per ...
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