31. SULLO STESSO PIANO
Data: 22/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: tigrotta
Tra noi c�è lei.Dovrei cercare di farmela amica, dato che non riesco a sconfiggere la sua presenza. Lei è tua amica, la tua migliore amica, così simpatica, intelligente e brillante. E� prosperosa e terribilmente sensuale. Anche io non me la cavo male, vista la lista di uomini che vorrebbero scoparmi almeno una volta. Ma a me degli altri non interessa. Io voglio te, sei il mio chiodo fisso da qualche mese. La notte ti sogno, mi sveglio eccitata e bagnata, la mia voglia è tale, che, se ti avessi sotto di me, dovresti chiedermi una tregua.�E� un�amica, ci prendiamo in giro e ridiamo insieme.� Mi hai detto un giorno in cui ti avevo chiesto se fra voi due ci fosse qualcosa. Sento di detestarla. Non mi capita spesso, ma provo una grande invidia per quello che lei può dirti sullo scherzo, mentre io devo spesso trattenermi, per non apparire ridicola. Anche perché le cose che ti direi in preda all�eccitazione fanno arrossire me, per prima.Devo escogitare qualcosa per rendere meno ingombrante la sua presenza. Devo riuscire a metterla sul mio stesso piano, per non provare più questo fastidioso senso di inferiorità.Le telefono.�Ciao. Venerdì organizzo una cena tra amici. Ho invitato anche Ale. Che ne diresti di accompagnarlo? Sembrate così intimi. Mi farebbe piacere.�Come posso mentire tanto bene? Non è da me. Lei pare credermi e accetta con apparente entusiasmo.�Benissimo!� rincaro la dose io. � Vi aspetto venerdì alle ventuno a casa mia!�Deve essere una serata perfetta. Riesco a ...
... radunare altri quattro amici, tanto per fare da paravento al mio piano. Organizzo una cena leggera. Acquisto alcune bottiglie di buon vino e vado dalla parrucchiera, per apparire al meglio e per non stonare accanto a lei.Finalmente è venerdì. Gli ultimi preparativi. Mi vesto con cura, indossando autoreggenti e intimo nuovo. Sopra infilo un tubino aderente e un paio di scarpe col tacco.I primi ospiti arrivano puntuali a casa mia, sorridenti ed eleganti. Voi invece vi fate attendere e quando l�orologio segna le ventuno e trenta, mi assale il timore che abbiate deciso di non venire.Quando ormai comincio a perdere totalmente la speranza di vedervi, sento suonare alla porta. Nella mia determinazione, non credevo di poter avvertire l�emozione. Vederti mi fa saltare un battito del cuore. Vi saluto con cordialità, sorridendo anche a lei, mio malgrado. La trovo davvero affascinante. Tacchi alti, capelli raccolti, vestito al ginocchio, stretto in vita e scollato davanti e sulla schiena.Ci accomodiamo in tavola. La cena è gradevole, cerco di non sbilanciarmi nei commenti, di rimanere imparziale quando parli tu, ma i miei occhi non mentono: nell�istante in cui incrociano i tuoi, posso quasi sentire le pupille dilatarsi, mentre avverto una fitta al bassoventre. Mi siedi di fronte e mi assale quasi irrefrenabile l�impulso di strusciare il mio piede contro la tua gamba, risalendo verso l�inguine. Il pensiero del tuo sesso che diventa duro sotto la pressione del mio piede mi fa sospirare.�Un po� ...