1. Il fidanzato di mia sorella 17 - vacanza brasiliana 4


    Data: 09/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... mio piede sinistro per mantenere l’equilibrio. Io poggio il piede sul suo pettorale destro, smetto di segarmi, sollevo l’altra gamba e tenendomele sollevate da sotto le ginocchia, facilito la sua penetrazione. Ogni tanto le tengo sollevate, ogni tanto invece le lascio andare cercando di tenerle il più sollevate possibile mentre mi allargo il culo con le mani.
    
    “Che bello riavere di nuovo il tuo culetto, maricas”, mi fa scopandomi
    
    “Mi piace il tuo…aaahhh…cazzo, zio. Voglio che…uuuhhh…mi spacchi tutto”
    
    “A momenti succederà, tesoro mio. Stasera ti si apre che e’ una bellezza”
    
    “E’ perché…ooohhh…ti vuole dentro”, gli rispondo per incitarlo ancora di più anche se non c’e’ nessun motivo di farlo, perché lo zio e’ sempre molto passionale, ma ogni tanto qualche incentivo non guasta
    
    Mentre mi scopa, o mi tengo le gambe sollevate o mi allargo il buchetto per sentirlo tutto dentro oppure passo le mie mani sui suoi addominali che hanno una leggera peluria nera, evidentemente non aveva avuto il tempo di farsi la ceretta. Lo so che probabilmente dirò un’aberrazione, ma a me l’uomo piace glabro, soprattutto quando devo leccargli l’addome, ma questo suo pelo lievemente accennato, mi fa eccitare da matti. Zio Mariano si abbassa su di me iniziando a baciarmi ma in questo modo non riesce bene a scoparmi quindi da dei colpi più forti ma non mirati e per tutto il tempo del bacio, tengo la bocca aperta emanando i miei classici urletti da rotto in culo gaudente. Ora che ci penso, ...
    ... sembra quasi come se lo stesse facendo apposta, proprio per farmi godere, per farmi arrivare a dire “basta” ma io non sono scemo. Non dirò mai quella parola, non lo farò fino a quando posso avere ancora il suo cazzo nel culo, non lo farò fino a quando non mi avrà sborrato dentro farcendomi il sedere come quello del tacchino il giorno del Ringraziamento in America.
    
    “Ti piace il cazzone dello zio?”, mi chiede scopandomi e baciandomi
    
    “Si, mi…uuuhhh…piace. Continua”
    
    “Ma da chi hai preso ad essere così zoccola?”
    
    “Dalla…aaahhh…mamma”, gli rispondo
    
    “Si può darsi”, mi fa Mariano continuando a chiavarmi ma smettendo di baciarmi e sollevandomi “o forse da tuo padre. Fino a quando abbiamo scopato da ragazzini, lo voleva tutto dentro sia il mio che quello di papà, tuo nonno”
    
    “Non posso…ooohhh…biasimarlo”, gli dico affermando una verità risaputa
    
    Mariano mi prende le gambe, me le solleva e me le fa unire. Quella posizione incomincia a recarmi qualche fastidioso doloretto , quindi metto il braccio sinistro sotto le mie gambe per tenerle ferme ma questo fa si che il mio buco leggermente si restringa ed il cazzo dello zio si fa sentire in tutta la sua interezza. Mentre mi tromba, io mi massaggio la chiappa destra con la mano e lui tenendomi per i piedi spingendomi ancora le gambe più indietro continua a conficcare il suo bastone nelle mie povere carni. Non resisto più in quella posizione.
    
    “Zio cambiamo posizione”, gli suggerisco
    
    “Sta’ zitto, frocetto”, mi risponde ...
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