Il fidanzato di mia sorella 17 - vacanza brasiliana 4
Data: 09/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): scusate il ritardo ma un grave lutto che mi ha colpito lunedì mattina mi ha portato a posticipare di qualche giorno l’uscita dei nuovi capitoli della mia saga nonostante io abbia visitato il sito sporadicamente in questa settimana. Da adesso ogni nuovo capitolo non uscirà più ogni due giorni ma soltanto quando avrò del tempo libero. Portate pazienza
Ritorno a casa
CAPITOLO 17
La sera prima della partenza per l'Italia, Kai decide di trascorrere la sua ultima notte in discoteca mentre io, per riposarmi e svegliarmi più rilassato, decido di rimanere a casa. Siamo agli inizi di Settembre e ancora fa caldo qui a Rio de Janeiro. Sta per iniziare la stagione primaverile, le stagioni nell’emisfero australe sono invertite, ma sembra sia estate, un’estate quasi come quella italiana con l’anticiclone sub-sahariano sempre in agguato. Sono seduto sul letto della mia stanza nella grande casa dello zio, con addosso solo un boxer e inizio a fare zapping. In tv non c’e’ niente di interessante per un turista che non capisce la lingua, tranne per quelle piccole parole di circostanza. In compenso ci sono dei videoclip musicali con dei ragazzi che cantano nella lingua locale stando a torso nudo con la loro meravigliosa pelle ambrata in bella mostra. Inizio a toccarmi il cazzo ma ho troppo caldo e lascio correre. Non appena finisce il videoclip, dopo non essermi perso neanche una mossa seducente del ragazzo in tv, la spengo e me ne vado in salotto. ...
... Kai, Mariano e Cecilia sono usciti e allora ne approfitto per togliermi il boxer. Adesso sono completamente nudo, mi prendo una fetta d’anguria e me la mangio.
Per un po’ mi rinfresco e anche i condizionatori sembrano fare il loro dovere. Pulisco il tavolo e getto tutto nella spazzatura, ma quando sono in cucina, sento uno scatto alla serratura. Spio dalla porta della cucina ma non vedo nessuno per poi notare la figura ingombrante dello zio.
“Zio sei tu”, gli dico rincuorato uscendo dalla cucina
“Si, sono io. Sono tornato prima, perché?”
“Niente mi hai fatto spaventare. Credevo fossero i ladri”
“Volevi prenderli a manganellate?”, mi domanda indicando il mio considerevole cazzo anche se ancora moscio
“No, fa caldo”
“Va bene, va bene. Vado a farmi una doccia”
“E gli altri?”, gli domando preoccupato per Kai
“Torneranno più tardi”, mi risponde mentre si allontana mostrandomi le sue muscolose spalle che vengono liberate dalla camicia bianca
Mi siedo sul divano e inizio a navigare su internet con il cellulare. Ho un pensiero fisso in testa: sarà l’ultimo giorno della mia vacanza in Brasile e oltre al pompino che gli ho fatto in terrazza, non ho ancora avuto il cazzo dello zio nel culo. Mi viene una voglia irresistibile di averlo di nuovo ma poi penso che se lo zio non mi ha scopato e’ perché non gli andava, perché avermi scopato in passato per lui e’ stato uno sbaglio. Ho il cuore che mi scoppia nel petto e il cervello che mi dice di andare nel bagno ma ...