1. Vacanze separate


    Data: 09/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Etereo, Fonte: RaccontiMilu

    ... ti fa proprio bene a sentire com’è duro il tuo paletto! Amore mio, sapere di avere tutto questo potere su di te mi sta mettendo in testa delle strane idee e faccio sempre più fatica a tenermi dal metterle in pratica. »« Che idee??? »« Idee perverse amore mio, così perverse che non ho neanche il coraggio di confessarle e che sono sicura ti spaccherebbero il cuore, ti farebbero soffrire da cani… »« … »« Si amore, lo so bene che il cazzo ti si alza, ma so anche di come ti senti frustrato quando faccio la troietta, ti ho sentito perfino piangere mentre sognavi che ti lasciavo… »« Cosa? »« Qualche sera fa singhiozzavi così forte che mi hai svegliato e parlavi nel sonno, non si capiva quasi niente se non “Chiara non mi lasciare, faccio quello che vuoi ma non mi lasciare” »In quel momento mi sentii nudo e provai un imbarazzo profondo.« Marco, io ti amo, queste ultime settimane stanno venendo a galla un po’ di cose, non so, averti accanto quando faccio la civetta, stuzzicarti, tenerti in pugno mi piace da matti, ma non voglio passare il segno, qualsiasi esso sia. Oggi ho voluto provare una cosa, ovvero come saresti rimasto a casa mentre io ero lontana da te. So che ho questo potere su di te, anche se ancora non lo so usare bene e soprattutto non so quanto sia forte… ma… vedi… sei tu che me lo dai… senza di te non avrei nulla, non mi divertirei. Quindi che non ti passi neanche per l’anticamera del cervello che non ti ami o che abbia intenzione di lasciarti » e concluse questo ...
    ... discorso con un dolcissimo bacio.Questa tendenza a fare qualcosa che potesse farmi stare male però aumentò.Decidemmo una domenica di andare a vedere un grande mercato dalle parti di Verona e poi ti trascorrere il pomeriggio e la sera sul lago di Garda.Tra le innumerevoli bancarelle c’era esposta molta roba bella ed economica, per cui ci venne voglia di prenderci qualcosa da vestire. Ancora una volta Chiara cominciò a fare l’esibizionista, lasciando sbadatamente la tendina semi aperta mentre provava gli abiti e quando usciva chiedeva maliziosamente il parere dei commessi asserendo loro che io ero un autentico incapace in fatto di abbinamento, come in altre cose.Se al centro commerciale mi aveva coinvolto in prima persona nel gioco rendendomi complice delle sue malefatte, in quest’occasione m’ignorava bellamente facendo la civetta con i commessi o mi prendeva in giro di me davanti a loro.Notai che sembrava farsi maggiormente beffe di me ed essere più civetta con gli uomini più maturi e brutti, calvi, con la pancia, che la guardavano lascivamente.Quando tra un banchetto ed un altro glielo feci notare, mi disse:« Dai amore, non devi essere geloso, gliela faccio annusare, lo sai che la do solo a te. Fammi divertire un po’ »« Si, ma sei offensiva cazzo, mi fai passare per uno sfigato »« Anche questo fa parte del mio divertimento sai, sei così bello quando sei tutto offeso! »Lì cominciai a scaldarmi e lei:« Ok, dai, per farmi perdonare mi faccio offrire una granita al limone a quella ...
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