1. Ossessione


    Data: 24/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: LupoPervertito

    ... testa degli altri. Quella perpetrata dal barbuto e dalla sua bella e giovane zoccolina doveva essere per Sergio una punizione perché l�aveva guardata in quel modo? Ma ora Sergio, in balia dei suoi istinti, stava dicendo che andava benissimo, Sergio voleva che lei gliela desse, a qualunque costo!Ma, sorpresa, fu il barbuto ad avanzare verso di lui. Sergio, ancora con l�uccello dritto in mano, pensò di essere morto. In un istante il cazzo perse parte della sua durezza, per la prima volta da quando i due compagni di viaggio avevano iniziato a baciarsi. Ma il barbuto non alzò le mani verso di lui, anzi, le abbassò alla propria patta e tirò fuori il cazzo. Lo menò un po�, guardando Sergio, e subito prese corpo una nuova erezione. Sergio guardò quel cazzo, davvero grosso, a pochi centimetri da sé.Il barbuto si mosse e girò dietro a Sergio, piazzandoglisi alle spalle. �Dammi�, disse lui, con voce ferma e roca. La ragazza, che ora sorrideva di nuovo e si mordicchiava le labbra, prese dalla borsetta un barattolino di crema, forse Nivea, e lo passò al barbuto. Sergio non si muoveva, era fermo come una statua, il cazzo barzocco.Il barbuto, che Sergio non vedeva perché gli stava dietro, armeggiò con il barattolino e subito Sergio sentì un paio di dita farglisi strada tra le chiappe. Si ridestò di colpo, e questa volta anche il suo istinto lo portò a pensare di urlare, correre e colpire il barbuto con tutte le sue forze. Ma non fece nulla di tutto ciò. La ragazza, infatti, piazzò subito ...
    ... le proprie mani sulle spalle di Sergio, che si pietrificò a guardarla. Lei fece scivolare le braccia tese sulle spalle di Sergio e portò il viso a un soffio dal suo. Sergio sentì il cazzo rialzarsi.Poteva sentire il sudore di lei, poteva sentire la puzza della sborra che le usciva ancora dalla bocca, e pensò che il proprio alito, lui che se l�era ingoiata, doveva essere anche peggio. Il cazzo tornò ad essere acciaio.Sergio la fissava negli occhi, lei gli sorrideva e i loro sguardi erano fissi, le bocche a meno di un centimetro. Sergio sentì un dito dell�uomo entrargli nel culo. Gli fece male. Continuò a fissare lei. Accennò a guardare indietro ma subito lei lo trattenne e disse �guarda me�. Era la prima volta che sentiva la sua voce. Gli piaceva quella voce da vergine angelica e da zoccola impunita.Il dito del barbuto gli scavava dentro, sentì che provava a farsi strada con un secondo dito. Ebbe paura ma subito questa scomparve sentendo il fiato di lei che gli sfiorava le labbra.Poi il barbuto passò al concreto. Estrasse le dita e piazzò la sua asta extra-large all�ingresso del culo di Sergio. �Aspetta� sussurrò Sergio, rivolto però a lei. �Sssht!� rispose lei, e scoppiò in un risolino cristallino. Sergio la desiderava così tanto che seguitò a non muoversi.�Io, aspetta� disse nuovamente Sergio, quasi implorandola. Nuova risatina cristallina, e il cazzo di Sergio sperimentò nuovi gradi di durezza. �Ssssht!�, disse di nuovo lei. Intanto il barbuto iniziava a spingere. Sergio ...