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Mary la troia: una calda giornata estiva
Data: 24/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: durex
... spazzolarle sia la figa sia il culo e non resistette dall�ululare per il prolungato orgasmo.Il piacere raggiunto, invece di placare la sua inaspettata voglia, aumentò il desiderio di portare a termine quella strana e perversa situazione.Sfilò l�abito appoggiandolo sulla borsa in modo da non sporcarlo, si mise a quattro zampe; i cinque maschi si spogliarono mostrando delle verghe di notevoli dimensioni; Mary, d�impulso, allungò la mano cercando il contatto con quei membri per lei sconosciuti. Cominciò a segarne uno. Un altro si portò dietro di lei e la montò infilandolo nella figa. Il maschio si aggrappò alla schiena della donna e cominciò a scoparla con vigore.Mary spalancò la bocca. Quindi con lo sguardo colmo di bramosia, vide uno dei cinque vicino alla bocca, allungò la mano e prese a spompinarlo.Le risultò facile leccarlo mentre lo teneva completamente in bocca.Il quarto si avvicinò dal lato libero ed iniziò a leccarla sulla schiena. Mary allungò la mano libera e segò anche quel cazzo.Raggiunse l�orgasmo nell�attimo esatto in cui il nero che stava spompinando le inondò la gola di sperma.Presa dal piacere, Mary deglutì con facilità la copiosa sborrata, ma quando la ebbe ingoiata si chiese come avesse potuto trovare il coraggio di farlo.Il maschio che la stava fottendo continuò a penetrarla e Mary liberò la bocca dal cazzo che aveva goduto. Quello che stava ...
... segando, reclamò nella sua lingua; Mary non capì, ma lo prese in bocca intuendo cosa volesse.All�improvviso sentì l�uomo che la stava scopando, godere. Un fiume di sborra le riempì la figa. Il nero le sfilò il cazzo dalla figa solo dopo che le ebbe svuotato l�intera sborrata nella passera. Nel frattempo anche il nero che stava spompinando portò a termine la propria opera, riversando nella bocca della donna il proprio piacere.Mary ci pensò su, quindi decise di ingoiare anche quello sperma.Dedicò gli ultimi minuti al quarto uomo. Avvicinò la faccia la verga e continuò a segarlo sino a farlo venire direttamente sul proprio volto.Quando anche l�ultima goccia le schizzò sul viso, lo lasciò andare.Si era dimenticata del quinto.Arrivò con passo felpato, andò dietro, la prese per i fianchi e la inculò. Mary lo lasciò espandersi nel proprio sfintere finché godette riversando nel culo tutto il proprio piacere.Mary rimase carponi, immobile. Aveva appena fatto un�orgia con cinque uomini neri mai visti prima...I cinque si allontanarono e Mary riuscì ad alzarsi. Era distrutta. Una volta in piedi le mancò quasi la forza sulle gambe.Recuperò il proprio abito e lo infilò. Il vestito aderì perfettamente; s�incamminò verso l�uscita della strada. Raggiunse la fermata del pullman e si accorse di aver perso di vista i suoi cinque...amanti.Chissà se avesse mai rivisto i loro cazzi...