1. Amore impossibile 2 - un altro punto di vista


    Data: 25/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: raccontastorie

    ... volte sotto il sole cocente del Salento che aveva finito per far sbiadire il colore, un paio di pantaloncini il cui elastico iniziava ad cedere, ma soprattutto la cosa che per lui era di un valore altissimo: le scarpette da calcio che usò il padre quando giocava a calcio.
    
    Lo rendeva felice sapere che per un attimo, giusto il tempo di un provino, avrebbe potuto essere simile a suo padre quando aveva più o meno la sua stessa età. Inutile dire che anche le scarpette dimostravano un glorioso passato ma sicuramente di aver avuto giorni migliori, gli altri ragazzini guardavano quasi inorriditi come si presentava Roberto, parecchie risatine e tanti commenti al vetriolo. Solo l'ingresso nello spogliatoio di Tore fece tacere tutti.
    
    - Ragazzi, benvenuti, ora andiamo fuori e fatemi vedere cosa sapete fare, divertitevi e date il massimo mi raccomando
    
    Uscirono tutti insieme per dirigersi nel campo
    
    Ragazzi iniziamo, quattro giri di campo per riscaldarci
    
    Soffiò forte nel fischietto per farli partire.
    
    Il padre di Roberto seduto sugli spalti, era emozionato a vedere il suo piccolino su un campo da calcio, non trattenne qualche lacrimuccia.
    
    L'allenamento/provino stava volgendo al termine, e tutti quanti rimasero stupiti di quanto Roberto fosse portato per lo sport del calcio, certo non aveva tecnica, ma aveva fiato, gambe e tanta agilità, l'istinto lo governava e sebbene non sapesse cosa stesse facendo, riusciva a calciare in modo sempre adeguato la palla.
    
    Tore fischiò ...
    ... per concludere l'allenamento.
    
    - Grazie ragazzi per essere venuti, sappiate che mi siete piaciuti tutti quanti, qualcuno di voi è bravo, qualcuno può diventarlo, qualcuno invece sarebbe meglio che trovasse uno sport più adeguato, qualcuno di voi è molto acerbo, ma qualcuno di voi è un diamante allo stato grezzo.
    
    Dicendo questo guardo Roberto e gli sorrise.
    
    - Allora se faccio il vostro nome fate un passo avanti, chi non si sente chiamato, riprovi il prossimo anno.
    
    Aprì il suo taccuino su cui aveva preso appunti per tutto il tempo dell'allenamento.
    
    - Giovanni B. fai un passo avanti; Stefano, fai un passo avanti; Roberto, fai un passo avanti; Giovanni R. fai un passo avanti. Complimenti ragazzi siete passati
    
    Dagli spalti si sentì un urlo era il padre di Roberto che gioiva, gli occhi di Roberto scintillavano di felicità nel vedere il padre così orgoglioso di lui.
    
    Finalmente Roberto iniziava sentire la testa pesante, stava riuscendo ad addormentarsi.
    
    Il mattino dopo, con sole poche ore di sonno addosso, fu tragico. Andò in cucina dove si preparò un buon caffè. “buon giorno mondo” pensò tra se e se, accese l'impianto stereo e fece partire la sua playlist di Spotify, l'aveva ribattezzata “good morning mood”, le note iniziarono ad echeggiare per la sala, quale modo migliore per iniziare la giornata in allegria se non un po' di disco music anni '80? Dalla casse dello stereo gli “M. Boney” stavano dando il meglio di loro stesso, nonostante la musica allegra, non ...