Le mie esperienze feticiste e non solo...
Data: 25/02/2019,
Categorie:
Feticismo
Gay / Bisex
Masturbazione
Autore: chif2010, Fonte: xHamster
... andando a trovare un mio compagno di classe, salii su un pullman di linea, c’era solo l’autista, io, e una ragazza più o meno della mia età, con giubbotto e gonna in pelle nera, calze a rete e stivali, aveva i capelli tinti di un bel rosso ramato e con degli orecchini ad anello da zingara. Era seduta alla mia sinistra, due posti più avanti, non persi tempo e sperando che nessuno salisse alle fermate, mi tirai fuori l’uccello e mi masturbai velocemente, guardandole le gambe con le calze a rete nere. Lasciai un vero e proprio laghetto di sperma. Mi eccitò così tanto vederla che aspettai di scendere alla sua fermata e seguendola a meno di 10 metri di distanza, imboccata una stradina secondaria, mi tirai nuovamente fuori l’uccello durissimo e mi masturbai avvicinandomi alla ragazza…aveva un culo da favola…lei non si accorse di nulla…a distanza di quasi un metro…giuro…venni facendo colare tutto per terra.In questo periodo iniziai ad avere le prime fidanzate, purtroppo, a quel tempo uscendo con una ragazza, se eri fortunato si arrivava alla masturbazione reciproca, ma non di più, solo con una certa Cristiana che ancor oggi, incrocio per la città (sempre molto distinta, sempre vestita in maniera impeccabile, sempre ancora una bella tipetta) le cose furono molto diverse.Alle superiori nell’intervallo le ragazze stavano da una parte del corridoio ed i maschi dall’altra, ero amico con un compagno ( Ezio ), molto figo, ed ero abituato a vedere le ragazze guardare lui e mai me, ...
... Cristiana nell’intervallo incrociò il mio sguardo diverse volte e di li a poco tempo, andai a prenderla sotto casa per andare a fare una passeggiata. Davanti ad una merceria si fermò di s**tto e mi disse: hai voglia di aspettarmi 10 minuti, devo comprare due cosette...naturalmente dissi di si...ero molto curioso di sapere di che cosa si trattasse...ma non ebbi il coraggio di chiederglielo...poco dopo andammo in un bar, a prendere una cioccolata, fu proprio lei, a farmi vedere gli acquisti...erano due paia di collant uno nero con delle foglie disegnate (era ottobre, classico collant autunnale) ed uno bianco ricamato...rimasi attonito per qualche secondo…rispondendole…da inebetito…eh…belli. Nella mia testa frullava un solo pensiero: forse ho incontrato la ragazza giusta a cui piace indossare graziosi capi intimi. Ci frequentammo per vari mesi e dopo i soliti approcci, cercai di farle conoscer meglio la mia passione. Non fu per niente difficile, anzi sentivo nel suo parlare, un piacere interiore intenso se indossava della lussuosa lingerie. Per farla breve, una delle cose più belle, fu vedere il mio uccello infilato in un suo collant 15 denari, la sua bocca andare su e giù, le sue mani affusolate con le unghie smaltate di color rosso torcere lo scroto e intravede il mio sperma uscire dal taglio del glande inondando il suo collant, le sue labbra e la bocca. Riuscii anche a realizzare un altro piccolo sogno quello di sborrarle addosso, sui suoi collant, alla pecorina sulle sue favolose ...