Le mie esperienze feticiste e non solo...
Data: 25/02/2019,
Categorie:
Feticismo
Gay / Bisex
Masturbazione
Autore: chif2010, Fonte: xHamster
... mutandine in raso a fiori, e infilando l’uccello tra la calza nera e la sua coscia, venire vicino al gancio del reggicalze.Devo ringraziare Ezio, per tutte le volte che mi ha fatto spiare la sorella (Lorella, veramente una gran figa), dal buco della serratura, mentre si accingeva a fare il bagno, questo, stimolò parecchie volte la mia fantasia, facendola colmare con dei piaceri incredibili.I miei possedevano una casetta in montagna, nel periodo estivo quando il tempo si prestava, trascorrevamo i fine settimana. Mi annoiavo a morte, il paese vicino era squallido, solo le montagne offrivano una panorama piacevole. L’unica giornata che mi piacque, fu quella volta, dove aiutai a spostare dei mobili in casa di una signora di circa 60 anni, che i miei conoscevano, abitava li vicino, scesa al piano di sotto per prepararmi una bevanda, trovandomi nella camera da letto, aprì l’armadio, i cassetti e nel primo trovai calze in nylon da reggicalze quasi tutte grigie e solo qualcuna marrone, nel secondo guaine e bustini con ganci da reggicalze, nel terzo reggiseni di taglia grande (la signora aveva le tette grandi) e mutande a volontà. Mi misi immediatamente nelle mie mutande a contatto con il cazzo, due paia di calze grigie, mi eccitava molto il colore e poi erano molto trasparenti, 10 o 15 denari e un reggiseno bianco. Finito il lavoro, la signora mi chiese ancora, se potevo fissare con un gancio robusto un quadro con raffigurata una madonna, che le piaceva molto, le dissi: domani mi ...
... procuro il trapano e un tassello e ci vediamo nel pomeriggio. Trafficavo col trapano, quando la signora mi disse che sarebbe andata in giardino a curare i suoi fiori, il mio cazzo divenne durissimo, quasi da uscire di forza dalla zip dei pantaloni, aspettai qualche istante e dalla finestra la vidi chinata nell’aiuola, aveva delle bellissime gambe, la gonna tirata su, lasciava vedere una parte della coscia che sotto il sole era luccicante, andai nell’armadio, aprì il secondo cassetto e prendendo un bustino color carne, mi riavvicinai alla stessa finestra, infilando il cazzo nel morbido bustino e guardando le gambe della signora, il rinforzo al tallone delle calze, le punte dei piedi fuori uscire dalle ciabatte, mi toccai freneticamente. Portavo sempre un fazzoletto in tasca dei pantaloni, proprio perché se avessi dovuto sborrare senza sporcare da qualche parte, lo avrei potuto fare…ero quasi li per venire, ero così eccitato che decisi di sgocciolare tutto il mio sperma nel bustino, fu favoloso. La stessa signora stendeva molto spesso i collant e le calze che usava, io di notte andavo ad odorarli e a segarmi a volontà, non avendo la lavatrice, probabilmente i capi li lavava a mano, lasciando ancora il suo odore molto gustoso.Avevo 17 anni, non uscendo da vari mesi con nessuna ragazza, avevo voglia di godere, e facendomi forza decisi di cercare di entrare in un cinema vietato ai minori di anni 18. Il controllore mi fece passare senza chiedere un documento, wuaoo…che figo…entro in ...