Le mie esperienze feticiste e non solo...
Data: 25/02/2019,
Categorie:
Feticismo
Gay / Bisex
Masturbazione
Autore: chif2010, Fonte: xHamster
... la bionda aveva una quarta di tette, fu una bella scopata, muoveva le anche divinamente, la rossa faceva dei pompini favolosi, alcune volte anche ingoiando lo sperma, alla bruna non feci tempo ad arrivarci, anche perché mi soffermai diverse volte con la rossa dagl’occhi azzurri, mi eccitava da morire. Quando venivo le tenevo la testa, sentendo i morbidi capelli, in modo da non farle togliere la bocca dal cazzo, lei non diceva mai di no. Ricordo, che in un incontro sessuale con la rossa, essendosi spinellata a dovere, siccome, era più di là, che di qua, approfittai a girarla in posizione prona per vederla e toccarle il buco del culo, non lo avevo mai fatto, aveva un culo bellissimo, sodo, perfetto, simmetrico, armonico, il buco era piccolo, quindi non dovevano essere stati in molti ad entrarci. Con il cuore in gola, iniziai a leccarle il buco del culo, sentire l’odore, mi fece quasi venire le vertigini, palpai più volte le natiche, strusciai il cazzo sopra l’orifizio, poi mi feci coraggio e provai ad avere un rapporto anale, inizialmente non riuscii, dovetti prima inserirle un dito, poi due, infine dovetti lubrificare con la mia saliva. Quando vidi la cappella del mio uccello entrare nel buco della rossa…mmmmm…mi sentii come a casa. Ci fu un fatto che mi fece andare in ebollizione e fu quella di sentirla godere con enorme gusto, a quell’età non riuscii a capire, non toccavo il clitoride, non toccavo la vagina, non stringeva le gambe, come faceva a godere? Ora me lo so ...
... spiegare…l’eccitazione mentale può fare molto. Non tardai molto a venire, non mi feci nessuno scrupolo nel venirle dentro, come vorrei tornare a quel preciso istante, sentire le sette, otto spruzzate di sperma dentro quel favoloso culo…mmmmm.Arrivò settembre e dovetti partire militare, un anno sprecato in tutti i sensi. L’anno dopo nello stesso periodo feci domanda di sostituzione in una banca locale e per un anno sostituii un ragazzo che anche lui assolveva il medesimo servizio. Nel corso dell’anno lavorai in tesoreria, in esattoria, e allo sportello. In tesoreria l’ufficio era composto dal capoufficio Michele, da Giorgio e 6 donne, precisamente, Vilma: bruttina e vecchiotta Maurizia: una ragazza normale, Elsa: molto carina, ma molto riservata, Franca: la mega zoccola sempre minigonnata, con tacco vertigine, scamiciata, scollata, gambe lunghe 3 km e collants velati, forse anche a dormire, Nicoletta: bruttissima, Valeria: separata, che nel corso dell’anno mi tirò il colpo più volte, ma che sviai sempre, perchè non mi piaceva, non mi attizzava, forse anche perché ero continuamente distratto da Franca. In un giorno di sciopero, fatto, che accadeva assai raramente, mi trovai in ufficio solo con Franca. Io lavorando a tempo determinato, non potevo fare sciopero e Franca non aderiva per farsi vedere bene dai dirigenti. Le scrivanie erano a coppie una di fronte all’altra, la posizione di Franca era quella di darmi la schiena ad una distanza di circa 4 metri. Non riuscii a resistere molto ...