1. Le mie esperienze feticiste e non solo...


    Data: 25/02/2019, Categorie: Feticismo Gay / Bisex Masturbazione Autore: chif2010, Fonte: xHamster

    ... figlia, ormai sposata, basta solo che fossimo noi a smontarla. Naturalmente non ci facemmo scappare l'occasione e una sera andai a smontarla, per poi il giorno dopo farmi aiutare dal cugino di mia moglie, a caricare il tutto e trasportare il materiale in montagna.La casa era vuota era rimasta solo quella cameretta, iniziai a smontarla, quando mi trovai a sfilare i cassetti, con mio imbarazzo e sommo piacere, trovai nel primo cassetto un collant nero velatissimo, aprii velocemente gli altri nella speranza di trovare qualcos'altro e così fu, altri tre collant, uno nero 40 den, uno color panna, uno color carne (questi ultimi erano smagliati, ecco il perchè probabilmente non furono presi). Ero da solo, pensai immediatamente di indossare il collant nero velatissimo, facendo attenzione a non strapparlo. Purtroppo erano stati lavati, quindi non erano odorosi, pazienza. Mi feci un segone da sballo.Nell'ambito del lavoro avrei anche diversi episodi da raccontare, ora mi limito a ricordarne tre. Uomini e donne, abbiamo a disposizione degli armadietti separati, dove chi vuole può lasciare gli effetti personali. Questi armadietti sono usati maggiormente dalle donne. Claudia era una bella ragazza (ora non lavora più da noi), occhi azzurri, capelli corti, biondi, labbra carnose, molto alta, ne troppo magra, ne troppo grassa, insomma bel piantata, ma proporzionata, delle belle tette, ma una “palla” a sentirla parlare, (non stava mai zitta), posso immaginare, che se fossimo stati a letto ...
    ... insieme, o le si tappava la bocca con il pisello, o non sarebbe mai riuscito a diventare duro. Aveva però una bella abitudine, portare sempre gonne altezza sopra ginocchio e collants dal color panna al marrone scuro, molte volte, d'estate, anche bianchi. Si andava a cambiare le scarpe, quasi sempre con il tacco, con delle pantofole...si proprio così, delle comunissime pantofole da casa.Non chiudeva mai a chiave il suo armadietto, un giorno, velocissimamente entrai nello spogliatoio vuoto, presi le sue scarpe ed andai in bagno. Erano delle Chanel nere con tacco 12, odoravano del suo piede, aperte in punta tanto da infilargli l’uccello dentro e stantuffando a dovere feci una sborrata gigantesca. Dopo neanche 10 minuti avevo riposto le scarpe nell’armadietto.Il secondo episodio fu quello di quando le dissi che aveva le calze smagliate, lei dopo aver esclamato il suo dispiacimento, mi disse che aveva un collant di riserva e che quindi si sarebbe andata a cambiare. Aspettai che tutti fossero andati a casa e cercando dappertutto, trovai nel cestino dello spogliatoio femminile, proprio il collants color bianco che per quasi tutta la giornata aveva indossato. Che profumo sia nella punta dei piedi, sia nel triangolo zona figa. Per gli intenditori, si percepiva il profumo che usava abitualmente, l’umore della figa e il sudore dei piedi.Claudia in molte occasioni, aveva lasciato trasparire un certo attaccamento nei miei confronti, voglio dire, avevo l’impressione che una scopata con me ...
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