Le mie esperienze feticiste e non solo...
Data: 25/02/2019,
Categorie:
Feticismo
Gay / Bisex
Masturbazione
Autore: chif2010, Fonte: xHamster
... l’avrebbe fatta molto volentieri, anche se aveva il ragazzo. Nelle ore lavorative, varie volte siamo entrati in confidenza, sia con particolari anche molto intimi, sia con battutine (ad esempio: le chiedevo se per 10 euro mi faceva fare un giro sulle sue tette, lei mi rispondeva che fuori dal posto di lavoro, me lo avrebbe fatto fare, anche a gratis).Infatti questo clima portò l’avvenimento del terzo episodio, quello di un dopocena aziendale, dove andai a prenderla a casa in macchina, perché così volle lei. Premetto, che per tutta una serie di circostanze, che ora non vado a spiegare, ho sempre cercato di non avere un rapporto extraconiugale con colleghe di lavoro.Infatti quella fu l’unica volta dove mi lasciai andare…finita la cena, scherzando e ridendo arrivammo sotto casa sua. Mi ricordo molto bene come era vestita, l’avevo guardata varie volte a cena, aveva un maglione in lana color salmone, sotto una camicia bianca, una gonna marrone, con collant color carne, stivali marroni con tacco. Accavallò le gambe e si girò verso di me, mi si avvicinò per darmi il bacio della buona notte, ma io fui più veloce di lei, la baciai sulla bocca, aveva delle labbra carnose che mi facevano impazzire, soprattutto se me le immaginavo sulla cappella del mio uccello. Ci slinguammo parecchio, poi presi l'iniziativa e le toccai le tette da sopra il maglione, constatando la sua piena libertà nel farsi toccare, andai avanti e le misi le mani sotto la gonna. Lei, nel frattempo, incominciò a ...
... toccarmi da fuori i pantaloni l'uccello, che era già pronto, mi diedi da fare, con la brillante idea di farmi strada per arrivare a toccarle la figa, con un dito, forzai perforando il collant e spostando le mutandine riuscì a sentire il taglio della figa molto bagnata. La feci venire nel giro di pochi minuti, sentendola ansimare a volume piuttosto alto. Poi lei coronò il mio sogno, dopo aver sbottonato la patta si avvicinò con le sue carnose e lucide labbra al mio cazzo. Non persi tempo, forzai il collant da dietro, le misi un dito nella figa e uno nel culo (quelle dita non me le lavai per giorni). Poco prima di venire, tolse la bocca, ma continuò a segarmi con la mano fino a raggiungere gli ultimi spasmi di piacere, mi salutò baciandomi la cappella ancora sporca di sperma caldo e mi disse “ci vediamo lunedì”.La città brulica di locali dove effettuano massaggi di tutti i tipi, con o senza olio, essenze, ecc…molti di questi sono seri altri un po’ meno. Ho sempre voluto provare a farmi fare un bel tonificante massaggio, lo avevo provato solo una volta in uno di quei centri benessere, esistenti nei “resorts” vacanze.Un amico mi parlò di uno chiamato quello “romantico”…dopo aver telefonato mi prenotano un sabato mattina alle 10.00…suono il campanello, mi aprono, verso destra, seduta su di uno sgabello, dietro ad un bancone che fungeva da reception, una signora asiatica di circa 50 anni, poco attraente, un po’ troppo rotondetta per i miei gusti, comunque, dopo aver pagato, mi indicò uno ...