1. Le mie esperienze feticiste e non solo...


    Data: 25/02/2019, Categorie: Feticismo Gay / Bisex Masturbazione Autore: chif2010, Fonte: xHamster

    ... certo livello, a giudicare dalle marche. Immediatamente, diedi un’occhiata al negozio ed individuai la zona dei collant, in particolare quella delle calze di nylon per reggicalze. Mi venne subito un idea, non dovevo perdere tempo, ma potevo prendere un paio di calze da ogni s**tola che ne conteneva 10 senza destare sospetti. Nere, marroni, blu, bianche, grigie, sabbia, ecc…questi furono i colori delle calze, tutte di taglia da poter essere indossate. Poi passai agli espositori dei collant che erano della Perla, Gerbe, Philippe Matignon, Bombana, Omero, Sisi, ecc…presi a vita bassa, 15 den, 20 den, corpino nudo, autoreggenti sensualissime, disegnate, di vari colori, prendevo un po’ da una parte, un pò dall’altra. Per comodità, quando ero per consulenze, portavo sempre una ventiquattrore, morbida, che andai a riempire varie volte svuotando il tutto in macchina parcheggiata lì vicino. Erano presenti in un angolo due s**toloni, in offerta, uno di soli reggiseni, uno di sole mutandine, non vi dico quanti capi presi per poterli indossare con tranquillità a casa. Non riuscii a prendere purtroppo, nessuna guepiere, nessun reggicalze, sarebbe stato troppo rischioso. Nessuno non si accorse di nulla. Quando abitavo con i miei, nascondevo i capi intimi in camera mia, fortunatamente, avevo una stanza molto grande, in cantina, in garage, non fui mai scoperto dai miei, ora da sposato, il luogo più sicuro rimane sempre la cantina, molto ampia, dove bazzico solo io.Ora vi devo raccontare una ...
    ... stravagante, ma stupenda avventura, una serata trascorsa con un trans, con delle gambe, vi giuro, più belle di una top model. Premetto che sono eterosessuale, ma un forte desiderio, era quello di poter indossare dei capi intimi di un trans, insieme a lui e trascorrere del tempo in tranquillità.L’avevo più volte adocchiato, facendomi coraggio, gli spiegai cosa volevo fare, lui contento, mi disse di salire sulla sua macchina, così saremmo andati a casa sua. Lo seguì salendo le scale, ero rimasto letteralmente abbagliato dalle sue stupende gambe. Entrai in casa, fuori faceva freddo, si mise a suo agio, ma quando lo vidi che si stava svestendo, gli dissi di non farlo, perché mi piaceva vederlo così, indossava delle scarpe nere tacco 12, calze color carne, gonna in pelle nera molto corta, sopra un gubbottino che lasciava intravedere nella camicetta le curve del seno. Mi fece entrare nella camera da letto e mi aprì un armadio a sei ante pieno di vestiti stupendi e affianco una scarpiera con circa una cinquantina di scarpe di tutti i colori e di tutti i tipi. Guardandomi prese alcuni capi e mi disse di provarli, io subito chiesi se aveva delle calze e un reggicalze da indossare, me li diede, iniziai a vestirmi davanti a lui, infilarmi le calze, color marrone scuro, sentendo il fruscio del nylon mi eccitai a 1000, mi aiutò ad abbottonarmi il reggicalze bianco, mi diede delle mutandine bianche trasparenti, le indossai, un vestito intero molto corto di colore blu petrolio, un reggiseno ...