1. Padre e figlio


    Data: 26/02/2019, Categorie: Cuckold Autore: Nadia76, Fonte: RaccontiMilu

    ... coraggio una sera, e lo affrontai. Marco sedeva li davanti a me, impaurito, convinto forse di essere accusato di qualche colpa, mi sarei aspettata qualsiasi altra reazione, ma non la paura, già aveva perso la sua autorità. Avrei preferito sentirmi dire di andare a quel paese e di non rompergli le scatole con queste paranoie. Invece no, stava subendo ancora. Quello seduto davanti a me, non era il Marco che avevo conosciuto e sposato, Quello uomo bello, sicuro di se, carismatico. Quello davanti a me era quello che era stato a guardare la propria moglie scopare per un pomeriggio intero. Lo rivolevo, accidenti, credevo in noi, rivolevo il mio futuro. Lo presi per le mani, gli parlai dolcemente, amavo la sua dolcezza, la sua sensibilità e anche quella sua immaturità.Affrontai il tema del sesso, è inutile girarci attorno, in un coppia e soprattutto per me conta molto di più del 50%. Ho sempre pensato che un uomo, si comporta a letto, nello stesso modo che nella vita di tutti i giorni. Se uno rispetta la propria donna in quei momenti , la rispetta anche fuori e questa regola la si può applicare a qualsiasi comportamento.Affrontai il discorso partendo da me, da quello che sarebbe piaciuto fare, e quello che non mi andava più, poi chiesi a lui le sue preferenze e soprattutto cosa non gli andava.La strategia ebbe effetto, Marco si stava aprendo e io potevo parlare al cuore e non solo al suo membro.Gli dissi che se voleva giocare con me, per prima cosa doveva essere un attore attivo, ...
    ... un incontro con due estranei, come l�ultimo, non lo avrei più permesso, e soprattutto Franco e Carlo non dovevano far più parte dei nostri giochi. Gli dissi che se lo voleva ero disposta a condividerlo con un�altra donna. Non volevo essere mai più legata e neanche bendata. Lui era ancora affascinato dagli estranei e me lo propose. Lo accettai ma a condizione che prima l�avrei incontrato e conosciuto e la ricerca dei candidati la dovevamo fare assieme.Pian piano, la complicità stava tornando, e soprattutto i suoi occhi tornarono a brillare. Marco era tutto per me, non se ne rendeva neanche conto di quanta paura avevo di perderlo..La trasgressione era entrata nella nostra vita, forse troppo violentemente, ma ora volevo ricominciare, in un altro modo, come coppia non come strumento per soddisfare altri.Cominciammo subito, mi lasciai prendere dal suo entusiasmo ero affascinata dalla sua energia, a pensare che un ora prima era seduto come un bambino in attesa di una punizione, ora era intraprendente, sicuro, si muoveva nei siti di scambisti come un professionista. Sull�estraneo non c�eravamo, due idee completamente diverse, il suo modello erano i giovani, ventenni completamente depilati, i miei più maturi, più naturali, cinquantenni più affascinanti. Io non cercavo giovani insaziabili che promettevano nottate interminabili di sesso. Io volevo uomini veri, che mi avrebbero condotta, decisi, che mi avrebbero dominata con rispetto. Su questo tema c�era da lavorarci ancora. Non era ...
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