Che viaggio - Racconti Erotici

Che viaggio

... Io mi alzo e vado nei suoi posti sedendomi di fronte a lei.... Do due tiri e…. SBAM....! Cazzo se è forte..... Non sono più abituato a certe cose.... Gli ripasso la canna e ringraziando con voce roca rotta dal fumo faccio per rialzarmi quando ricado a sedere suscitando una sua risatina. Rido anch'io guardandola negli occhi. Mentre fuma noto i suoi occhi sotto la montatura nera dei suoi occhiali e rimango estasiato da quel colore azzurro come il cielo terso di primavera....bella... Veramente bella ed eccitante... Con le gambe non riesce a stare ferma e le muove in continuazione facendo crescere sempre più la mia eccitazione. Finita la canna si alza per buttare il mozzicone fuori dal finestrino e ho quel fantastico sedere a meno di mezzo metro da me.... Sto scoppiando e lei se ne accorge dato che mentre io la guardo negli occhi lei fissa i miei pantaloni.... Senza parlare.... Con quel sorrisino che è tutto un programma.... Risale con lo sguardo e sempre senza dire niente sento il suo piede contro il mio.... io sono praticamente paralizzato... Fra lo sballo della canna e delle sue carni in bellavista non riesco a muovermi lasciandola fare. Mi fissa mentre il suo piede risale la mia caviglia... Ora sono io a fissarla fra le gambe mentre lei mi guarda. In faccia sorridendo, quasi beffarda, sicuramente eccitata. Vedo il suo perizoma bianco che sta diventando quasi trasparente sotto il vestitino. Se ne accorge e noto con piacere che la eccita la cosa perché allarga leggermente la ...

... gamba lasciandomi godere appieno dello spettacolo.... Inizio a muovere il bacino preso dall'eccitazione e allungo una mano sul suoi ginocchio, accarezzandolo dolcemente e risalendo piano lungo la sua coscia.... Lei mi lascia fare abbandonando la testa in dietro sul sedile.... Non resisto più.... Inizio a toccare il suo perizoma bagnatissimo e lei accompagna la mia mano con la sua... Le nostre dita si intrecciano, si toccano, si cercano sul tessuto intriso dei suoi umori.... Lei infila un dito sotto l'elastico e lo tira da una parte lasciandomi strada aperta proprio come le sue gambe. Inizio a toccarla sempre più voracemente e dal suo respiro capisco che apprezza, facendo crescere ancora di più la mia eccitazione. La sto scopando con le dita, e sento i suoi umori inondare la mia mano... Un dito.... Poi due.... Dentro in quel nido caldo e bagnato... Mi inginocchiò fra le sue gambe e lei alzando un po’ il sedere si sfila le mutandine buttandole nel sedile a fianco.... Una sua mano sulla mia testa guida la mia bocca sulla sua figa grondante e buonissima..... La Lecco, piano, dolcemente, dal basso verso l'alto gustandomi il suo sapore, squisito e dolcissimo. Con la punta della lingua inizio a disegnare cerchi sul suo clitoride e sento la sua mano stringere i miei capelli in preda alle convulsioni dettate dal suo sesso. Continuo con il rumore del treno che fa da sottofondo che invano riesce a coprire i suoi gemiti di piacere... E continuo ad eccitarmi.... Mi eccita sentirla eccitata ...