Giulia (1) - Racconti Erotici

Giulia (1)

Mi presento innanzi tutto dato che è il mio primo racconto: potete chiamarmi Matteo (nome di fantasia), ho 30 anni e sono un ragazzo molto atletico, che ama lo sport, adoro leggere e scrivere... tutto quello che racconterò si basa su esperienze avute negli ultimi anni.

Nello specifico vi racconterò di Giulia.

Era da inizio estate che avevo iniziato a girare con quella compagnia di amici, principalmente serate il venerdì sera visto che tra settimana tra lavoro e impegni vari è sempre difficile trovare momenti comuni per incontrarsi tutti insieme.

Giulia mi colpì da subito: era una ragazza dai lineamenti molto semplici e dolci, due occhi verdi che mi hanno colpito da subito, alta solamente un metro e sessanta o poco più, un fisico asciuttissimo e ben proporzionato. Le prime sere in cui uscimmo con gli altri sembrava davvero la tipica ragazza della porta accanto: quella che non ti pare abbia qualcosa che spicca davvero, ma che nel suo complesso è perfetta così... e non riesci a togliergli gli occhi di dosso. Ci siamo trovati benissimo fin da subito a parlare e spesso capitava di parlare anche per ore tra la folla, in pub o nei tavolini di alcuni bar per strada. Quando c'era lei faticavo a non starle intorno, e diciamo che lei non disdegnava, anzi. In quel periodo però stavo con una ragazza e diciamo che per rispetto non ho mai tentato di andare oltre alla semplice chiacchierata. Lei (single) ha a volte fatto allusione maliziosamente al come mai la mia ragazza non ...

... uscisse mai con noi o cose così, e in risposta le ho sempre detto che lei sfruttava il venerdì per andare a ballare con le amiche.

Settimana dopo settimana la complicità con Giulia cresceva, e ammetto di essermi fatto diversi viaggi su di lei quando tornavo a casa la sera... ma all'improvviso alla fine dell'estate smise di uscire con la nostra compagnia (scoprii poco dopo che si era trasferita all'estero per un master), e mi dispiacque non poco.

Non ci eravamo scambiati numeri di telefono, nè altri contatti, eravamo talmente abituati a incontrarci ogni venerdì che era quasi speciale quel singolo incontro.

La rividi a sorpresa la sera di capodanno. Io ero uscito con la solita compagnia, avevamo deciso di passarlo nella casa al mare di un nostro amico, eravamo poco più di una ventina.

Io ero andato là già nel pomeriggio per aiutare il padrone di casa con i preparativi, e quando vidi entrare Giulia rimasi senza fiato... sia perchè non mi aspettavo di vederla, sia perchè era in una veste in cui non l'avevo mai vista: indossava un vestitino rosso aderente con le maniche lunghe e molto molto corto, i lunghi capelli castani legati all'indietro in una coda, ed un paio di tronchetti neri open toe con un tacco molto molto alto. Quando incrociò il mio sguardo mi sorrise e avvicinandosi come prima cosa mi chiese se mi piaceva vestita così.

Mi uscì solamente un: "Sei meravigliosa" un po' impacciato, ma più la guardavo e più mi colpiva.

Quando tutti gli invitati furono arrivati ...