1. Il treno


    Data: 01/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Neottolemo

    ... lago e pensavo esplodesse in un orgasmo… quando il treno arrivò alla stazione di Treviglio.
    
    Il nostro “compagno di viaggio” doveva scendere…F. si rialzò ed a fatica si sistemò il cazzo duro nei pantaloni….mentre F. continuava a fare finta di dormire…
    
    Lo salutai con una strizzata d’occhio e lui rispose ammiccando e facendomi un pollice alto degno di Fonzie…e poi si avviò all’uscita del vagone..
    
    Il treno ripartì..e dopo alcuni Km chiamai F. che terminò la commedia e apri gli occhi…
    
    Ormai eravamo soli ed allora le alzai il maglioncino ed iniziai a succhiarle i seni…
    
    Era partita totalmente infoiata ed allora le slacciai il bottone di pantaloni…
    
    F. mi fermò e disse “Ma che fai e se arriva qualcuno e se passa di fuori”…
    
    “Tranquilla ci penso io…”
    
    Pesi il mio cappottino e lo stesi sulle nostre gambe…mi sfilai il cazzo dalla lampo e lo diedi in mano a F.
    
    che inizio a fare avanti ed indietro col polso..
    
    Ogni tanto si abbassava per assaggiarlo prendendomi l’asta fino in fondo e risucchiandola con la gola…
    
    Il paesaggio scorreva veloce ed eravamo quasi a Pioltello..allora le dissi…
    
    “Sali su di me”…F. aveva paura che arrivasse qualcuno…e poi mi disse “Ma dai non hai neppure i preservativi ed io sono nel pieno dei giorni fertili”
    
    “Non c’è problema ci penso io” …l’avevo da poco introdotta ai piaceri anali ed il culetto era ancora strettino ma già capiente.
    
    F. aveva ...
    ... scoperto quel godimento dirompente e non si rifiutava mai di sperimentare…
    
    Ancora seduta in parte a me ..le feci sporgere i culetto verso la mia mano
    
    Mi succhiai le dita e le inumidii bene il culetto…
    
    “Ora siediti col culo sul mio cazzo”…
    
    F. ormai aveva voglia di godere…mi guardava e mi baciava a fondo…
    
    La bocca era bagnata fradicia e la figa anche…
    
    Si sedette sul mio cazzo e con le mani tenevo ferma l’asta per farla affondare mentre lei si dilatava le natiche per favorire la penetrazione…
    
    Piano piano le entrai completamente col cazzo e lei iniziò a muoversi mentre io con una mano le solletticavo il clitoride…
    
    Dopo i primi movimenti lenti cominciai a spingere con più forza baciandole la schiena e dandole 2 dita della mano sinistra in bocca…mente con l’altra le masturbavo la figa alternando il movimento sul clitoride all’introduzione di 3 dita in vagina…
    
    F. venne con violenza..tanto che dovetti metterle la mano sulla bocca per impedire che si sentisse in tutto il treno…
    
    All’apice dell’orgasmo mi morse completamente la mano procurandosi quel dolore che mi diede l’adrenalina ulteriore per spingerle il mio cazzo fino all’estremità del culo…
    
    F. venne in modo animalesco mentre il treno imboccava l’ingresso della stazione centrale…
    
    Ci ricomponemmo velocemente e prendemmo la metropolitana verso L’università Cattolica…
    
    Mai soldi del biglietto furono ben spesi
    
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