1. Non si può avere tutto dalla vita.


    Data: 02/03/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: monsterdark, Fonte: RaccontiMilu

    Erano alcuni anni che non ci sentivamo, ma ormai tra social network, instant messaging e quant�altro, le distanze anche umane non esistono quasi più.A parte qualche notizia riportata da amicizie comuni o qualche occasionale incrocio, non ci vedevamo dalla sera del tuo ventesimo compleanno, quando venni a casa dei tuoi a farti gli auguri ma non ebbi poi il coraggio di baciarti sulla porta mentre mi salutavi. Potrebbe essere il riassunto della nostra amicizia, ci siamo frequentati per dodici anni sfiorandoci di continuo senza accorgercene, inseguendoci a vicenda quando uno dei due intuiva che forse avrebbe potuto esserci di più, ma poi inevitabilmente qualcosa deviava i nostri destini allontanandoci. Solo una volta ci eravamo andati molto vicini, ma l�inesperienza di entrambi e il timore di quello che sarebbe potuto succedere, hanno rovinato quel pomeriggio a casa tua sul divano (e non sai quante volte ci sono tornato, con la fantasia, su quel divano!)Ripensando a queste cose, mi fa strano vederti qui davanti a me in questo bar, donna e non più ragazzina come ti ricordavo; sei bella, e sai di esserlo senza però ostentarlo, un carattere brillante e una vita soddisfacente, un ex ragazzo che ti ha mollata dopo due anni di convivenza perché non capiva il tuo desiderio di indipendenza (a volte noi uomini siamo dei perfetti imbecilli) e quegli occhioni castani che non posso dimenticare.Mi hai contattato qualche giorno fa chiedendomi se mi ricordavo di te, e dopo qualche messaggio ...
    ... per aggiornarci sulle nostre rispettive vite, mi hai chiesto di vederci, se mi andava, per fare due chiacchiere; ed eccoci qui, imbarazzati all�inizio, ma che pian piano stiamo recuperando l�affinità di sempre come se fossimo ancora i ragazzini di un tempo. Hai fatto carriera nell�albergo dove lavoravi d�estate fino ad essere vice-direttore, mi racconti orgogliosa, e gli occhi ti si illuminano quando capisci che sono colpito e fiero di te, esattamente come da ragazzina cercavi di sorprendermi con qualche scherzo e io ci cascavo in pieno.- Vice-direttore dell�albergo a soli trentun�anni..complimenti Sonia, hai già fatto una carriera splendida!- Grazie Marco, ma non è stato solo merito mio, ho anche avuto fortuna.- Forse sì, ma si vedeva già quand�eri ragazza che eri determinata e sapevi quello che volevi.- Peccato che all�epoca quello che volevo non sapevo conquistarlo�e ci ho messo undici anni per riuscire a riprendere un caffè con te!Diretta, come non mi ricordavo potessi essere. Ma come all�improvviso apprezzo tu sia.- Beh, eravamo in due a non saper prendere ciò che volevamo all�epoca, poi le strade si sono divise, non potevamo prevederlo.- Già, non potevamo prevederlo�ma avrei voluto che andasse diversamente su quel divano, avevo immaginato che succedesse qualcos�altro.- Che cosa ti eri immaginata?- Che mi baciassi, che mi dimostrassi il desiderio che provavi per me, perché so che lo provavi! Quante occhiate mi lanciavi sul sedere o nella scollatura credendo che non le ...
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