1. Non si può avere tutto dalla vita.


    Data: 02/03/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: monsterdark

    ... mio nome, quasi come se l�eroticità del momento sia dovuta alla mia presenza più che al contatto in sè. Il cambio automatico mi permette di lasciarti continuare il gioco, mentre entriamo nel palazzo dove lavoro; il portiere vede che non sono da solo e non mi ferma a fare due chiacchiere sulla squadra del cuore, forse intuisce dalla tua smorfia che non è il caso, parcheggiamo e quando spengo il motore riapri gli occhi tornando in te. Mi lasci la mano, che sento calda e leggermente umida e mi segui in ascensore.Appena le porte si chiudono ti appoggio ad una parete e mi fiondo a baciarti il collo, salendo a leccare fino dietro l�orecchio mentre le tue mani mi accarezzano il torace; l�ascensore sale fortunatamente lento e ne approfitto per metterti una mano sul tuo seno costretto da un reggiseno che evidenzia la tua seconda abbondante. Gemi, mentre stringendoti a me accarezzi con un palmo il mio sesso ancora costretto dai pantaloni ma duro come il marmo, la tua mano sale e scende facendomi eccitare ancora di più. Arrivati al piano, entriamo nel mio studio (vuoto, come previsto!) e ti guido nel mio ufficio che mi premuro di chiudere; nel frattempo, dirigendoti verso il divano ti spogli, rimanendo con un semplice intimo nero a perizoma che risalta sulla tua carnagione chiara e sottolinea la curva morbida e tonda del tuo sedere.- Eccoci di nuovo su un divano- mi sorridi mentre mi avvicino a te.Ti siedi sul divano facendomi restare in piedi, apri la cerniera dei pantaloni e mi tiri ...
    ... fuori il cazzo, accarezzandolo dolcemente prima di scappellarlo con maggiore forza e accoglierlo tra le tue labbra.Sbuffo e gemo, sei brava a succhiarlo, non usi le mani muovendoti solo con le labbra verso il basso e succhiando risalendo lungo l�asta; è un pompino da urlo e me lo godo per alcuni minuti tranquillo, poi la foga aumenta e ti stringo leggermente i capelli dandoti il ritmo.- Oh Sonia, che pompinara che sei�mi fai morire così!!Lo tiri fuori e mi sorridi, ne approfitto per baciarti e slacciarti il reggiseno (con qualche difficoltà, ma ci riesco) liberando le tue bellissime tette che scendo a leccare e baciare, strizzando delicatamente i capezzoli tra le labbra facendoti gemere; intanto le tue mani mi accarezzano la schiena, poi mi richiami verso la tua bocca baciandomi con foga e solo allora ti accorgi che sono ancora vestito.Mi sfili la cravatta, poi inizi a sbottonarmi la camicia regalandomi un bacio ad ogni bottone slacciato, finchè non liberi il mio torace e mi abbracci per sentire la mia pelle contro la tua.Mi sfilo i pantaloni, tu fai lo stesso con il tuo perizoma e il mio sesso va a contatto con la peluria ricciola e curata che copre il tuo monte di venere.- Ti voglio Marco�ora!Ti sdrai supina sul divano ed allarghi le gambe, io ti ammiro così spalancata (ti fa piacere che ti guardi, lo si vede dai tuoi occhioni) prima di affondare in te lentamente ma inesorabilmente, facendoti sfuggire un urletto dannatamente erotico. Sono tutto dentro di te, sento il tuo ...