1. Un nuovo weekend da pornostar (4)


    Data: 03/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... godere!”.
    
    Non capisco! Che intende dire? Non dovevamo fare una doppia penetrazione?
    
    Victor si rialza e mi bacia rantolando. Poi entrambi si scostano da me, si sfilano completamente gli slip e si dirigono verso il divano. Si inginocchiano sulla seduta, dandomi le spalle e, lentamente, si chinano in avanti appoggiandosi allo schienale e inarcando la schiena, offrendomi così la visione di due culi da oscar. Voltano la testa verso di me e, incrociando le braccia, si palpano reciprocamente una chiappa.
    
    È un invito a scoparli! Ecco che cosa intendeva Rufus!
    
    Ubriaco di lussuria mi tuffo tra le natiche di Victor, le tengo separate e lecco il buco con voluttà. Alzo lo sguardo e i due brasiliani stanno intrecciando le loro lingue, mentre Victor continua a tenere la sua mano sulla chiappa di Rufus e allungando un dito gli titilla la rosellina.
    
    Poi mi trasferisco nel solco dell’altro torello e lecco e succhio con altrettanta passione. Gemono come due vacche il calore. Il mio cazzo pulsa per l’eccessiva eccitazione. Ci sputo sopra e lo lubrifico bene. Mi alzo in piedi, lo punto al culo di Rufus e spingo. Entro come un coltello nel burro e lui emette un lamento strozzato. Victor si precipita sulla sua bocca spalancata per infilarci la lingua. Mi muovo dapprima lentamente e poi aumento la velocità dell’andirivieni nelle viscere di Rufus. Il suo corpo reagisce vibrando e aumentando di temperatura. Lo sto facendo godere davvero!
    
    “Sì! Dammi il cazzo! Godo col cazzo nel ...
    ... culo!”, rantola voltandosi verso di me. Gli apro le chiappe con i pollici e faccio scorrere piano la mia mazza nel suo sfintere, facendogli sentire ognuno dei miei diciotto centimetri.
    
    Victor ha ancora il culo per aria e non resisto alla tentazione di schiaffeggiargli una chiappa e infilargli due dita nel solco. Poi me le succhio per bagnarle e lo penetro rigirandole dentro. Anche il suo corpo comincia a vibrare e, girandosi, mi incita a lavorarlo ben bene. Che porci! Certo che, se stanno recitando, sono bravissimi; se invece stanno godendo davvero, devono avere due culi molto ricettivi.
    
    “Fottimi forte, dai!”, mi fa Rufus, ed io aumento l’intensità dei miei colpi, mentre lui si porta da sotto una mano al buco dilatato e lo strofina come fosse una fica. Non ci vedo più: salgo sulla seduta son i piedi e, accovacciandomi sulle terga di Rufus e aggrappandomi alle sue spalle, parto con degli affondi pesanti. Lui inizia a sudare e il suo sfintere a contrarsi.
    
    “Mi sta sfondando!”, urla sul viso di Victor. Lo scopo più che posso, finché i suoi spasmi non mi costringono ad uscire per evitare di sborrare. Subito sostituisco il mio cazzo con due dita, con le quali lo stantuffo energicamente. Chinandomi, ci aggiungo la lingua, con la quale titillo la parte superiore dell’ano.
    
    “Oooohhhh, godo! GOOOOOOOOODOOOOOOOOOOOOO!!!”, urla, e un terremoto scuote tutto il divano, mentre le sue mani stritolano lo schienale. Io continuo a pistonarlo finché non si calma. Poi si abbandona su un ...