1. L'Amore ai tempi delle Streghe


    Data: 03/03/2019, Categorie: Altro, Autore: Something Blue, Fonte: RaccontiMilu

    ... disse lui mentre April andava verso la porta della cella- ci vediamo domani � gli disse lei e lo chiuse dentro.Si svegliòNella bottiglia avvolta da bande di metallo inciso, posizionata sul comodino brillava una scintillaApril la prese, ci guardò dentro e si assicurò che fosse ben chiusa poi si rimise a dormire sorridendo. Non sognò.Il giorno dopo si preparò per controllare bene cosa aveva preso. Una notte di sonno le aveva fatto bene.Girò la poltrona posta davanti al fuoco in modo che guardasse il centro della casa. Si mise il suo abito migliore e mise bene in evidenza il cappello.Si sedette, stappò la bottiglia e la lanciò sul tappeto. Si formò una nuvola di fumo nero e da quella emerse l�uomo con i capelli bianchi.Ora che lo vedeva bene notò che non era affatto un uomo, la definizione giusta era Incubus, un demone onirico. Era abbastanza alto e molto magro ma muscoloso. L�età era indefinita. I suoi capelli lunghi e bianchi gli ricadevano sulla faccia. La pelle era di un malsano grigio. Aveva un sottile paio di corna all�indietro che gli spuntavano dalla testa e anche una piccola coda. Era vestito come nei sogni, con un sudario drappeggiato attorno al corpo solo che stavolta aveva un ceppo su ogni arto e un collare attorno al collo, tutti collegati tramite catene che si perdevano nella bottiglia prigione.- sai chi sono io? �- no, ti sognavo e basta ��facevi ben più che sognarmi� pensò lei- per il momento sono quella che ti tiene in pugno. Rispondi, non ti ha mandato ...
    ... nessuno? �- no �- guarda che se mi menti resterai in quella bottiglia per sempre �- no, no, nessuno �Sembrava sinceramente spaventato di trascorrere l�eternità in una spaziosa cella di 20 cm quadrati- mh forse è vero, comunque mi hai infestato i sogni e non ho gradito. Per cui da oggi in avanti farai quello che ti dico altrimenti � �- rimarrò chiuso lì dentro per sempre �- bene. Adesso vieni qui �Il demone si avvicinòApril lo prese per il collare e lo fece inginocchiare- finisci il tuo lavoro � gli disseIl demone si insinuò abilmente sotto la sua gonna accarezzandole l�interno delle gambe fino ad arrivare alle mutandine di pizzoApril era quasi costantemente eccitata da una settimana e sotto quelle carezze si sciolse subitoIl demone iniziò a leccare sotto le mutandineL�apprendista strega inarcò la schiena e gli bloccò la testa lì dov�era aggrappandosi alle sue corna.Sentiva la lingua fredda che si muoveva intorno alle sue grandi labbra e poi su quelle piccole provocandole brividi di piacere.Quando arrivò al clitoride sentì finalmente l�orgasmo arrivare. Tenne più ferma la testa del demone e venne con un intensità che non sperimentava da tempo.Godette per un tempo infinito ma quando finì sentì che non era abbastanza.Il demone era rimasto in piedi ad aspettareApril gli infilò una mano sotto i vestiti e tirò fuori il suo uccello. Lo guardò un attimo, era lungo e freddo di un color violaceo e poi se lo mise in bocca. Succhiò finchè non diventò duro e poi lo ingoiò tutto (o almeno quello ...