Da poco migliore amica v - Racconti Erotici

Da poco migliore amica v

... ancora stento a credere che sia tutto realmente accaduto tra le

mura di casa mia.

Quando sono sotto la doccia

la mia lingua accarezza lentamente le labbra tra un schizzo e l altro di acqua,

quasi avessi

ancora la sua essenza proibita ad inumidirmele,

cio non fa alro che

farmi desiderare di essere una-cento volte ancora-la sua femmina

,la sua calda amante,la sua

lasciva schiava d amore.

Il bruciore profondo che ho in gola (che ancora non avevo mai provato)

lo accolgo come uno dei piu peccaminosi e divini ricordi,era quasi come se mi avesse in qualche

modo sverginata quella sera,gli avevo concesso solo a lui di piu e dera stato

tutto naturale e senza alcuna costrizione da parte sua.

Lo avevo fatto entrare dentro ,in profondita lasciando

che il suo piacere soffocasse il mio, solo per la voglia di essere

fino in fondo la sua femmina.

Mentre pero l effetto dell acqua della doccia inizia a darmi sollievo (allentando tutta

la tensione e la

fatica che avevo accumulato

e riversato sui muscoli delle gambe e della schiena),i residui di estasi lasciano spazio

all intelletto.Ora so che

cio che avevamo fatto quella sera noi 2 non avrei mai piu potuto lavarlo via con

"una doccia".Ormai eravamo diventati parte l uno dell altra.

Cio mi fa estasiare e il ricordo di quello splendido rapporto consumato senza

freni

ed inibizione (non dettato dall alterazione della realta)- mi da la certezza

che torneremo

ad ...

... amarci-con o senza il consenso di Marika.

Non appena i lenti postumi del sollievo post doccia

mi abbandonano del tutto devo tornare alla realta,al lavoro,ai progetti,

alle mie figlie e ha una nuova opportunita di carriera che mi vedra

molto piu impegniata.

Basta sogni adolescenziali,devo tornare ad essere la solita Barbara fredda e cinica,matura

e ambiziosa,razionalizzo il momento e rilascio ogni debolezza cercando

di prendermi una pausa.

Mi asciugo un po i capelli mentre contemplo i contorni del mio seno

ancora nudo e la bocca ormai screpolata,mi osservo allo specchio e la mia

volonta sparisce senza troppi lstacoli.

Cosi:

"Avranno suonato (immagino) il citofno mentre ero in bagno-forse-,chissa cosa

si saranno detti,se

Lei avra capito?."

Marco in fondo...aveva le labbra che

profumavano di rossetto (si avra capito...)-eravamo stati

entrambi irragiungibili

al telefono e naturalmente

in ritardo all appuntamento.Nessuna sciocca avrebbe potuto non accorgersi

di cio che stavamo facendo,figuriamoci

Marika.

Non mi importava cio che pensava,in fondo aveva lasciato Lei che quella loro

piccola fantasia (forse programmata da tempo) diventasse realta-

non volevo piu

fingere,ero stata amica da una vita,scopamica per una sera e amante da poco meno di

un ora!

Che evoluzione

repentina.

-"Ma eravamo state davvero negli anni migliori amiche?",cercavo di odiarla.

Domanda che non porteva trovare ancora una ...