1. La gita scolastica


    Data: 04/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: goldenboy_10, Fonte: Annunci69

    Aprile, l’anno scolastico volge al termine. La 3 B dell’ Istituto tecnico Carlo Levi è in partenza per la rituale gita di fine anno da trascorrere in Sicilia, precisamente a Palermo. Il gruppo è numeroso, dei venticinque componenti la classe ha aderito la quasi totalità. D’altronde dopo 3 anni trascorsi insieme, le fatiche dell’anno in corso, la voglia di ragazzi sedicenni di evadere dalla quotidianità è un prurito nella pelle. A quell’età l’idea di trascorrere una settimana fuori dal controllo dei genitori è troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Ci sono Roberto e Paola fidanzatini da un anno che vedono in questa gita l’occasione per “approfondire la loro conoscenza” senza dover stare su scomode panchine dei giardini o con l’incubo della clessidra che scandisce il count down per il rientro a casa dei genitori a volte improvviso.
    
    Non poteva mancare quella che nella scuola viene chiamata “la gang” , ovverosia la comitiva formata dai “capetti della classe”, quelli dell’ultimo banco. Carlo, Giovanni e Umberto i tre ripetenti più grandi di due anni , estroversi e smaliziati il cui compito principale durante le lezioni è quello di attirare le attenzioni delle ragazze più carine. I tre hanno bella presenza, sfrontatezza e modi da grandi che riescono a far colpo su ragazze adolescenti attratte da chi si mostra adulto. Il look alla moda, l’immancabile pacchetto di sigarette, lo scooter sempre lucido con il quale effettuare acrobazie da vissuti ragazzi di strada, spesso ...
    ... sfiorando l’incoscienza.
    
    La 3 B in fatto di ragazze è messa benissimo come si vocifera nei corridoi. C’è il”trio delle grazie” Amanda Sofia e Licia, adolescenti all’anagrafe ma con un corpo ormai da donne, forme pronunciate, aria smaliziata, vestitini sexy e ammiccanti a testimonianza di voglie da soddisfare ormai sbocciate.
    
    Poi c’è lui Fabio ragazzo perbene, timidezza congenita, il primo della classe definito” secchione”. Cerca di essere cordiale con tutti ma in cuor suo non si sente integrato appieno col resto della classe per via di quei modi di fare troppo distanti dal suo essere. Non si sente facente parte della comitiva che conta. Ha l’impressione che le ragazze lo guardino strano e diventino carine e affettuose solo quando si tratta di copiare il compito in classe per rimediare al pomeriggio precedente trascorso a far tutto meno che a studiare. Ad accompagnare la classe avrebbe dovuto esserci la prof Sestini denominata la tedesca, ed immaginate il perché. Per improvvisi problemi familiari ha dovuto rinunciare ed è stata sostituita dalla prof di matematica, Monica Narducci anni 35 occhi verdi, capelli biondi, fisico da pin up. Impossibile per gli alunni non vederla come un sogno proibito sul quale riversare i propri istinti sfrenati.
    
    Sin dal viaggio in pullman verso l’imbarco per l’isola l’atmosfera ricalca quella delle ore passate in classe. I fidanzatini passano il tempo ascoltando musica e scambiandosi effusioni. Nelle ultime file siedono quelli della “gang” e le ...
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