1. La mia segretaria Padrona 3


    Data: 05/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80, Fonte: EroticiRacconti

    Quando tornai al lavoro riprese come prima con i nostri giochetti. Con in più una specie di interrogatorio in cui mi chiedeva ossessivamente della bevuta del mio sperma. Questi interrogatori erano fatti in condizione di sottomissione: o con le palle strette nelle sua mano, o con due dita ben piantate nel mio culo, una volta si tolse le mutandine e me le infilava in bocca mentre parlava lei. Questi giochini da ufficio le bastavano e fu di nuovo "invitato" a casa sua. Di nuovo in completo, giacca e cravatta. Suonai alla porta. Diversamente dall'altra volta ora indossava un vestito di pelle nera aderente e stivali al ginocchio. "Oggi alziamo un po' il tiro, stai capendo quanto fortunato sei, quindi voglio sentire dei bei 'sí padrona' e 'grazie padrona'. C'è gente che pagherebbe per quello che io faccio a te." "Grazie padrona" mi fece alzare le braccia dietro la testa e allargare le gambe. Con una forbice mi taglió il cavallo, e tutta la stoffa necessaria per esporre il cazzo e il culo una volta tolta la giacca. "Grazie padrona" "Per cosa?" "Perché... Così è tutto pronto per lei." Tolse gli stivali e mi fece baciare e leccare i piedi in ginocchio. Poi rimise gli stivali, e l'altra volta in bagno mi fece bere tutta la sua pisciata. Ringraziai sempre e calorosamente. "Sei fortunato che non ti posso fare il culo rosso di staffilate... Intanto metti questo." Mi diede una maschera di pelle che mi lasciava vedere e con la bocca scoperta. Poi mi prese le braccia dietro la schiena e ...
    ... mi mise le manette. Bloccato, mascherato e coi genitali e culo esposti. "Mettiti in ginocchio e cammina fino al divano." Arrivano al divano mi fece appoggiare il busto. Sentii subito il lubrificante che colava e le dita che iniziavano a esplorarmi. "Bravo, vedo che l'allenamento dà i suoi frutti... Ti piace?" "Sì padrona, mi piace molto grazie..." "Allora vediamo se ti piace anche questo." Prese il dildo che avevo usato da solo e dopo avermelo sventolato davanti alla faccia me lo puntó sul buco e lo spinse dentro. Mentre andava su e giù mi chiese "dimmi schiavetto, pensi che ti ho fatto venire qui solo per un lavoretto al culo? Ma quello lo fai da solo se te lo ordino no?" Era una domanda trabocchetto, dovevo stare attento. "Sì padrona faccio tutto quello che vuole, non so cosa pensare, immagino ci sarà altro..." "Fai bene." Mi mise una benda sugli occhi, poi sentii che mi sfilava il dildo e che mi metteva un'altra cosa, sembrava un plug lungo e più fino. Si allontanò e sentii dei passi leggeri avvicinarsi. Fui preso dal panico ma non potevo fare nulla. La padrona fu di nuovo a fianco a me, mi fece sollevare il busto e girare. Mi tolse la benda. Di fronte a me c'era un uomo, con una maschera simile alla mia, i pantaloni abbassati e il cazzo eretto. Fui veramente sorpreso, non aveva mai coinvolto altre persone. "Non ti preoccupare, non vi conoscete e avete le maschere. Hai detto per tutta la settimana che lo sperma ti è piaciuto, adesso lo puoi bere alla fonte." Stavolta ero ...
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