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La mia segretaria Padrona 3
Data: 05/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80
... sconvolto davvero. Balbettai, cercai di oppormi. Come provai a dire qualcosa sentii un rumore di aria pompata e una improvvisa dilatazione dell'oggetto che avevo nel culo. "Hai già capito no? Hai un plug che si allarga, se non glielo succhi ti dilato il culo che un cavallo ti sembrerà microdotato." "Padrona la prego non sono gay..." Altra pompata. "Ma non c'entra niente essere gay! Gli stai chiedendo di uscire? Vi state baciando? No. Io voglio vederti in ginocchio, che fai un bel pompino e ti bevi una bella sborrata. Ti saresti mai aspettato di succhiare un cazzo? No. Ma io te lo ordino. È troppo facile fare il sottomesso che prende un cazzetto finto nel culo. Così invece devi guardare in faccia questo maschio, guardare tutto ed essere consapevole che per me aprirai la bocca e lo prenderai tutto." "Non accetto altri ritardi" diede un'altra pompata "ti conviene iniziare con la lingua." Mi feci forza, il dolore al culo era intenso. Il tizio era più giovane di me, aveva un cazzo poco più grosso del mio. Non era molto peloso e non circonciso. Mi resi che stavo facendo quello che aveva detto, cioè guardando per essere consapevole di quello che stavo per fare. Per mantenere l'erezione si era segato piano e aveva scoperto la cappella. Tirai fuori la lingua e diedi una leccata. Poi una seconda e un terza. La padrona mi disse di leccare anche tutta l'asta quindi spostai leggermente il viso per andare fino in fondo, prima da un lato poi dall'altro. Infine mi disse di aprire la bocca. ...
... Appoggiai le labbra alla cappella e aprii la bocca facendola entrare. Lo stavo facendo davvero. adesso sentivo bene il sapore che prima avevo solo assaggiato sulla lingua. Piano piano lo feci scivolare dentro per quanto potevo. Mentre stavo prendendo confidenza con questa sensazione di bocca piena, mi resi conto che non potendo aiutarmi con le mani sarebbe stato più lungo e impegnativo. Nel frattempo la padrona allentó la pressione sul mio culo e mi permise di concentrarmi su quello che stavo facendo. I leggeri movimenti e le pulsazioni di quel cazzo mi stavano rassicurando che stavo andando bene. Grazie alle indicazioni della padrona variavo il ritmo e l'intensità, alle volte tornavo a leccare tutto e a lavorare solo sulla cappella. Sicuramente stava emettendo il suo liquido perché il sapore era leggermente diverso. Da alcuni piccoli spasmi mi resi conto che stava per venire. Se ne accorse anche la padrona "sta per sborrare mi sa... Fai il tuo dovere o devo temere che ti togli all'ultimo?" Ero esaltato da come lo sentivo eccitato, a questo punto volevo andare fino in fondo, non risposi direttamente alla padrona ma pompai più a fondo. Nel frattempo la padrona mi aveva preso il cazzo in mano e mi stava segando. ce lo avevo duro e con la punta che colava a mia volta. Sentii che stava proprio per venire, diedi con cura gli ultimi colpi a fondo e mi arrivò in gola la sborrata. Altre contrazioni e finí di svuotarsi. Deglutii tutto, fino all'ultima goccia. Quando staccai la bocca la ...