1. Diario di una schiava 2


    Data: 05/03/2019, Categorie: Etero Autore: padrone29, Fonte: Annunci69

    ... sempre più, fremevo al tocco della piuma; cinque minuti per piede. Quando tutto fu finito l’impulso di toccarmi era davvero fortissimo, resistetti comunque. Doccia e una una veloce prima di coricarmi esausta.
    
    14-15.01.2014
    
    Ieri sono stata colta da un imprevisto: la mancanza di connessione, mi ha impedito di scrivere il mio diario, perciò non ho potuto esporre ciò che ho fatto per esaudire i desideri del mio padrone, ma, visto che non volevo passare il mio penultimo giorno di astinenza senza incombenze ho ripetuto il compito di ieri anche oggi.
    
    Sta mattina mi sono svegliata presto, sono passata con naturalezza dal letto alla doccia e dalla doccia a una camicia di lino rosa carne alla quale ho abbinato un golfino nero, le i gambaletti, le parigine e una gonna a vita alta grigia. Mi sono apprestata a raggiungere la scuola e a provare a sbrigare le mie incombenze il più velocemente possibile, senza perdermi gli apprezzamenti di un collega, che potrebbe essere benissimo mio padre, di ritorno dalla malattia. Per il pomeriggio, come avevo fatto il giorno seguente, ho annullato le ripetizioni e mi sono dedicata alla mia passeggiata nel parco a qualche isolato da casa mia con il vento gelido che accarezzava la mia pelle nuda facendo svolazzare la gonna sito gli sguardi affamati di molti passanti. Quando finalmente sono ritornata a casa, con le parigine ben sporche di terra ho ripetuto il ritodavanti allo specchio, che non temevo più tanto. Ho pulito le mie scarpe con la ...
    ... lingua minuziosamente, sia sopra che sotto in un misto di schifo e soddisfazione.
    
    16.01.2014
    
    Ultimo giorno, finalmente, credo che ormai sia sul punto di scoppiare dall’eccotazione e dalle voglie accumulate. È stata una i ornata intensa, ma comunque la più difficile. Mi sono svegliata con calma perché il giovedì è il mio giorno libero, mi sono coccolata un po’ con un bagno e una maschera di bellezza, ho indossato una canottiera di pizzo nera, una sorta di camicetta semitrasparente beige e una giacca sopra, un fular beige, i gambaletti neri e delle francesine, infine una gonna a balze nera con un pizzo beige sotto e poi sono finalmente uscita, una piccola sosta nel bar vicino a casa per, con la scusa della colazione, godermi gli sguardi famelici degli abituali clienti del locale. Ho ricevuto diversi apprezzamenti sulla miei cosce nude dal barista stesso prima di lasciare il bar. Il resto della mattinata, fino al mio ritorno a casa alle due è trascorso tra commissioni vari e code alla banca che non hanno fatto altro che accrescere il mio bisogno di toccarm. Tornata a casa mi sono sbrigata con un Rosy per pranzo, ho sistemato un paio di cose e finalmente mi sono dedicata al mio compito. Questa volta più che un compito si trattava di una punizione: per essere tata ostacolata dalla linea. Mi sono spogliata e mi sono distesa sul letto armata di una spazzola e con quella ho iniziato a castigare il mio culletto bianco e delicato fino a farmi mugolare dal dolore e a ritorvarmi con il ...