1. Argentina boss


    Data: 05/03/2019, Categorie: Etero Autore: AMuller, Fonte: Annunci69

    ... immaginavo gradì la cosa e in pochi minuti ci spostammo di sopra. Mi misi su un letto e si infilò in bocca il mio cazzo di nuovo duro. Iniziai a leccargli il buco del culo e subito si rivelò un passivo estremamente sensibile e rumoroso. Io amo sentire urlare chi inculo, mi dà un senso di potenza molto eccitante. Mi aspettavo che Marc venisse a controllare cosa stessimo facendo e infatti si presentò nel momento in cui io ero sdraiato sul letto e Manuel mi stava cavalcando a dovere. Marc fu lieto di trovarci così e baciò in bocca il bel venezuelano, si tirò fuori l’uccello e lo infilò prima in bocca e poi prontamente in culo, insieme al mio. Io rimasi fermo e feci fare a lui il resto del lavoro. Era tanto che non facevo una doppia in culo e godemmo parecchio tutti e tre. Io sborrai in poco tempo e Marc dopo aver scopato Manuel per un minuto si ricompose e ci lasciò.
    
    Tornammo alla festa e vidi che la gente era diventata allegra. Temevo che il piano di Marc fosse di far ubriacare tutti e festeggiare il nuovo anno con una mega orgia. Il tempo però passava e questa idea mi abbandonò. Ma non era ancora finita, anzi. Verso la una qualche invitato iniziava ad andarsene e un bel ragazzone alto che avevo già notato in precedenza mi si avvicinò e si presentò come George, francese di Lione. Era molto posato ed elegante. Chiacchierammo per un quarto d’ora circa e proprio quando iniziai a pensare che non fosse un altro inviato da Marc mi disse:
    
    - Beh sei simpatico, Marc mi ha detto ...
    ... che sei anche un gran prendicazzi…
    
    Io non sapevo se incazzarmi, se ridere o cosa fare. Marc nella vita aveva altri pensieri oltre quello di procurarmi scopate?
    
    Io però non riuscii a resistere. George era proprio bono e salimmo in stanza. Incrociai lo sguardo con Marc che rideva e gli dissi che era un bastardo.
    
    Il francese mi scopò alla grande… baciava in modo fantastico, mi fece sentire saldo e posseduto allo stesso tempo, sbattendomi contro il muro o tenendomi a testa in giù con il piede sul viso. Il cazzo non era enorme ma andava bene lo stesso. Marc non ci fece visita questa volta. Stavolta fui io a farlo venire cavalcandolo. Io non venni, sarebbe stato il terzo schizzo e volevo dare tregua al mio uccello.
    
    Quando tornammo giù vidi che metà della gente se ne era andata. Marc mi chiese di non andare via palpandomi decisamente il culo. Sapeva perfettamente che avevo già scopato tre volte ma non gli bastava, ormai lo conoscevo.
    
    Verso le due e mezza eravamo rimasti solo io, Ellen e Marc. Mi aspettavo che ci scopasse entrambi ma il suo programma era molto molto più forte. In pochi minuti suonarono alla porta. Ellen aprì e fece entrare quattro energumeni. Quattro bestioni, di cui uno biondo con i capelli molto lunghi. Ci fecero sedere e cominciarono il numero. Si spogliarono in modo molto sexy alternandosi per stuzzicare sia me che Ellen. Io in cuor mio speravo si fermassero agli slip ma ero un illuso. Non solo se li tolsero mostrando dei cazzoni da sballo ma non ...