La secchiona vogliosa - parte 3
Data: 06/03/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: akito
... non pareva essere dispiaciuta, anzi, confermava la mia teoria, lei voleva essere scopata brutalmente, essere trattata da cagna, e perciò lo accontentai.- Allora? Ti piace essere scopata così ? Ti piace essere picconata in questo modo piccola vogliosa? – le domandai io mentre era a pecorina sul pavimento, martellandola senza pietà e spalmandole la faccia per terra con una mano, mentre il mio amico si godeva la scena, fumando e menandosi il cazzo per farlo tornare duro.- Si…mi piace… ti prego non ti fermare, sto godendo troppo…il mio buco è aperto tantissimo…continua… fammi sentire tutto il tuo cazzo nella figa...fammi venire ti prego…- disse lei ansimando come una porca. Le piaceva, stava godendo da matti, si masturbava la figa bagnatissima. Decisi di accontentarla, cacciai il mio membro e senza lubrificarlo glielo infilai nella figa, lasciando la sua testa per palpare le tette e giocare con i capezzoli. La scopai senza alcuna pietà. Continuai per quel ritmo per almeno dieci minuti finché non venne e si accasciò a terra; la sua fighetta gocciolava così tanto da bagnare anche le sue gambe ; lei ansimava stremata, come se le mancasse l’aria. La sua figa pulsava ancora, voleva ancora essere sodomizzata. Il mio amico si alzo e allungandola sul pavimento le mise il cazzo tra le gambe e cominciò a trombarla, per la sua gioia, in maniera dura e decisa mentre io mi misi con il cazzo sopra la sua faccia e segandomelo mentre lei godeva, la presi per i capelli e le feci succhiare le ...
... palle belle dure e cariche di sperma. Continuai a segarmi per almeno un minuto finché non mi alzai e sborrai sulle sue tette.Mi presi i pantaloni e cominciai a rivestirmi, mentre guardavo la scena del mio amico che mandandola allungata di lato, le alzò una gamba e la scopò velocemente facendola ansimare e perdere in uno sguardo paradisiaco, era eccitatissima . Egli la scopò cosi per qualche minuto finché non caccio il cazzo e infilandolo nel culo con prepotenza,battendolo di cattiveria non la riempì di calda sborra.- Allora ti è piaciuto? Ti sei divertita? – disse il mio amico mentre si rivestiva- Si…sono sfinita…è stato stupendo…mi sento mancare…sono distrutta…i miei buchi chiedono pietà…- rispose lei ansimando. Era sfinita, sembrava una di quelle persone che tornano da lavoro stremate, esauste.- Be tu ci hai salvato, è anche giusto che il tuo premio fosse speciale- affermai.Ce ne andammo da li, lasciandola allungata, quasi senza vita. Andammo in camera nostra felici e soddisfatti. Avevamo distrutto la schiava, i padroni l’avevano castigata, l’avevano fatta svelare per ciò che era, una ragazza che amava essere scopata brutalmente ed essere sodomizzata, umiliata .Per tutto il resto della giornata non ci vedemmo, solo a cena, dove mangiammo con le ragazze noi quattro, sì, anche i nerd, a malavoglia. Il dialogo fu breve, a parlare del più e del meno. Lei guardava noi come se ne fosse innamorata. Rimaneva a osservare me in particolare, e il mio amico un po’ meno. Me ne accorsi ...