1. Ricordi - l'ecografia


    Data: 07/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: mcrisone

    ... sua mano sulla mia.
    
    "Sono sensibile e tu sei troppo bella per passare inosservata" azzardo timidamente.
    
    "Grazie" mi risponde abbassando lo sguardo ed arrossendo un pochino.
    
    Finiamo l'ecografia e mi porge dei fazzoletti di carta per pulirmi e mentre li sto prendendo mi dice "aspetta, faccio io, così pulisco meglio" abbassando i boxer.
    
    "Sei ancora così da prima?" mi chiede vedendo il mio uccello un tiro.
    
    "Si, con te qui vicino non passa" riesco timidamente a ribattere.
    
    "Allora vediamo di fare qualcosa per aiutarti" mi dice togliendosi i guanti e prendendolo in mano ed iniziamo un leggero movimento, scapellandolo con una mano e massaggiandomi i testicoli con l'altra.
    
    La attiro verso di me e la bacio con desiderio, infilando la lingua nella sua bocca alla ricerca della sua, la trovo e ci perdiamo nel nostro paradiso; con le mani cerco di sbottonare il camice bianco trovando sotto una maglietta dove si vedono due capezzoli duri come chiodi, sembra quasi che vogliano strappare la maglia, li tocco da sopra, li sfioro e mi abbasso per morderli. Sento i suoi gemiti di piacere, le faccio alzare le braccia e sfilo la maglietta; mi si presentano due tette meravigliose con un'aureola rosa scuro e due capezzoli durissimi rivolti all'insù.
    
    Mentre mi sta segando mi abbasso a leccare i suoi boccioli, mordicchiandoli e succhiandoli; sento i suoi gemiti che aumentano, le sfilo i fuseaux neri, trovando un perizomino nero velato che lascia intravedere la sua patatina ...
    ... depilata con un ciuffetto a triangolino proprio sul monte di venere.
    
    "Sdraiati sul lettino" mi sussurra gemendo e si avventa sul mio cazzo infilandoselo in bocca iniziando un pompino magistrale; si sdraia sopra di me mettendomi la sua fica, ormai grondante, sulla faccia e così inizio a leccare la sua passerina, infilando prima un dito e poi un'altro masturbandola e leccandola a più non posso fino a farla godere sulla mia faccia.
    
    "Siii, vengo, godooo" urla rauca e rialzandosi si gira per impalarsi sul mio uccello; inizia a cavalcare come un'indemoniata gridando nuovamente "fammi godere ancora".
    
    In quella posizione mi ritrovo le sue tette che ballano davanti ai miei occhi e decido di strizzarle e succhiare i capezzoli marmorei, mi alzo un pochino e con una mano vado alla ricerca del suo culo, massaggiandolo e pizzicandolo; si alza, scendiamo dal lettino e la faccio abbassare mettendola a pecorina.
    
    "Ti voglio a pecora ora" le ordino piano all'orecchio.
    
    "Siii, mi piace da dietro, riempimi" grida.
    
    Le afferro le tette e le strizzo facendola godere una seconda volta, ma ora sto per godere anch'io.
    
    "Meraviglioso, sto per godere" la avviso e lei si gira, si abbassa e lo prende in bocca leccando e succhiando fino a quando scarico tutto il mio piacere dentro di lei che lo ingoia avidamente leccando tutta la mia asta alla ricerca di qualche gocciolina sperduta.
    
    La alzo e la bacio appassionatamente, mi scosto e mi avvicino al suo orecchio sussurrandole "sei stata ...