1. Serata imprevista 16


    Data: 07/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... goduto è una piacevole tortura che subisco con la gioia di chi si è fatto una chiavata mondiale. Io resto beatamente in poltrona, mentre Karina raggiunge la sorella sul pavimento, le si posiziona tra le gambe ed inizia a leccare la figa depilata di Ivana, le infila anche due dita nella fregna e la masturba, succhiandole il clitoride finché anche Ivana gode contraendosi e gemendo come una cagna. Sono circa le nove di sera, e mia moglie e mia figlia ci guardano da sotto la porta della camera da letto. -Ma cazzo Franco non si può stare tranquilli un attimo con te, dice mia moglie. mia figlia se la ride, avrebbe voluto partecipare, gli dico di darmi una mezz’ora che provvediamo. -Ma che provvedi e provvedi che dobbiamo fare le valigie, dice mia moglie anzi sgomberate la stanza che ho bisogno di spazio. Mi porto le tre ragazze nel bagno della camera da letto e le faccio entrare nella vasca, mia figlia mi segue, le faccio distendere una di fronte all’altra e le chiedo di pisciarsi addosso, Karina esegue divertita, Ivana ha le sue remore ma Karina continua:”che ti frega sorella mia, dai facciamo le porcate assieme!” ed iniziano una fontanella magnifica. -L’abbiamo fatto anche io e la mia amica Laura, sono cose che a babbo piacciono molto, dice mia figlia allungando le mani sul mio cazzo. -Avvicinatevi bambine, vi prego, fatevi pisciare in bocca, su dai Ivana, non aver timore vieni, aprite le vostre bocche, concedetemi le vostre lingue e fatevi fare dai…. Dico mentre sono in ...
    ... estasi Il mio scroscio le colpisce sui seni, tra le fighe, sulle loro lingue, sono felice, quando vedo che Karina si avvicina a Ivana per baciarla, piscio sulle loro bocche appassionatamente incollate, due splendide sorelle che si baciano incestuosamente sotto di me e slinguano che è un piacere, le ultime gocce però le riservo a mia figlia che si allunga verso il cazzo che le porgo e diligentemente me lo ripulisce sorridendomi con gli occhi, dico al gruppo che si devono dividere i compiti, do da leccare un coglione ciascuno alle due sorelle mentre il mio pene oramai moscio lo tengo in bocca alla mia bambina, è una goduria sublime, entro in vasca con loro e ci laviamo, allungo perversamente le mani, infilo lingua e dita a piacimento, giro le loro teste per farle baciare, infilo le dita nelle loro fiche per poi fargli leccare i loro umori, mi giro e mi piego in avanti a farmi leccare il buco del culo, poi faccio lo stesso con i loro culetti, mi prendo tutto il piacere possibile, finché mia moglie ci richiama, è sotto la porta del bagno a toccarsi la fica, anche lei vorrebbe la sua parte ma ha già ordinato pizze per tutti, mentre si asciugano i capelli e mangiamo si fanno quasi le undici di sera, le accompagno alla porta e le chiamo il solito taxi, mi hanno fatto spendere una fortuna ma sono felice di averle incontrate e possedute, mentre le saluto si apre l’ascensore ed esce mio figlio Dario. Lo accogliamo in tono canzonatorio e di sfottò! -E tu adesso i presenti!! dice Ivana, se ...
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