1. Serata imprevista 16


    Data: 07/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... aspettavamo te stavamo fresche!! Come al solito arrivi quando tuo padre ci ha belle che sbattute alla grande, dormi dormi bell’imbusto… ci vediamo al ritorno dalla Francia, dovresti almeno frequentare i corsi all’università che tra un mese cominciano gli esami. Mio figlio non raccoglie l’invito e corre in bagno a pisciare, lo seguo, e mentre piscia allungo due dita sullo scroscio e me le porto in bocca a succhiarle, non bado al suo sguardo di disapprovazione e gli dico:”signorino stiamo per andare in Francia per colpa tua, come vedi io avrei altro da fare qui, con Ivana e con Karina ho proprio intenzione di avere una storia fissa, e allontanarmi per diversi giorni potrebbe rovinare tutto, quindi ora che andiamo in Francia non crearmi problemi, se ti dico di fare qualcosa mi aspetto che tu la faccia” -Se ti aspetti che mi faccia inculare ancora stai fresco papà! -Ecco dobbiamo ancora partire e tu già rompi le palle, gli dico mente mi inginocchio e gli asciugo il cazzo con la lingua, cerco di infilare la mano sotto le sue palle per tirarle fuori e cominciare a leccarle. -Papà sei diventato un maiale, ne parliamo domani sera! Mi dice mentre mi allontana a forza dal suo membro. Mi addormento come un sasso e come un sasso in testa mi risuona la sveglia alle sei del mattino, il tempo di vestirci e ci rechiamo alla stazione dei treni veloci per la Francia, il mezzo partirà per le otto, c’è giusto il tempo per un caffè, io e la mia famiglia sembriamo degli zombi, il mio socio ...
    ... Stefano, la moglie Gloria e la figlia Estella invece sono belli pimpanti, ci sediamo nelle poltroncine assegnate, sono disposte l’una di fronte all’altra con un tavolino al centro, dall’altro lato del passaggio lo stesso salottino è per la famiglia del mio socio, io mi addormento subito e mi figlia accanto a me pure, poggiandomi teneramente la testa sulle spalle, Dario sguaiatamente si piega a dormire sul tavolino, solo mia moglie fa conversazione con Gloria e Stefano, Estella mi guarda col broncio, come se le avessi fatto qualcosa di male. Non me ne curo e dormo. L’altoparlante che annuncia Nizza e l’inchiodata del treno mi fanno svegliare, è quasi ora di pranzo ma io devo ancora riprendermi, fuori la stazione c’è il nostro cliente con l’autista e la monovolume a otto posti che Stefano gli ha chiesto di noleggiare, così staremo tutti insieme, Stefano ed il cliente si siedono davanti, io, Gloria e Daniela al centro e le ragazze dietro, i bagagli sono distribuiti tra la macchina del nostro cliente e le nostre gambe. Arriviamo alla villa che il cliente ha riservato per noi, ci dice in tono scherzoso di non abituarci e che ce l’ha data solo perché è bassa stagione, da giugno a settembre questa villa è prenotata da vip di ogni genere, lui di ville così ne ha altre tre, più una dozzina di appartamenti ed un piccolo albergo, sorrido, pensando che fino a qualche anno fa stava per fallire, aveva una piccola fabbrica di profilati, che tra tasse, problemi sindacali e burocrazia navigava in ...
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