1. Nella sala di sandro 5


    Data: 08/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Megaciccio

    ... rivesto, non vorrei tornassero i tuoi e ci beccassero così " aggiunsi
    
    "Primo, i miei non torneranno prima di stasera. Mio padre è in giro per clienti e non sarà di ritorno prima delle 21; mia madre è dalla nonna, e quando ci va non torna mai prima delle 19.
    
    Secondo, sei proprio uno stronzo egoista. Sei venuto tu ed è tutto finito??? Vorrei venire anche io....." e così dicendo si afferrò il cazzo per menarselo.
    
    "Hai ragione", replicai, "non ci avevo pensato, scusami "
    
    Restavo lì a fissare la sua cappella viola e gonfia mentre lui si dava piacere, quando decisi: mi chinai su di lui e feci sparire il suo cazzo nella mia bocca, per quanto potei.
    
    Lo strinsi forte con le labbra, risucchiandolo e pompandolo su e giù mentre la lingua lo accarezzava dall'interno della bocca.
    
    Complice il massaggio anale appena ricevuto, F non durò molto. Iniziò presto a genere rumorosamente e subito dopo ad esclamare "vengo, godo, vengo... togliti, togliti".
    
    Memore del precedente pompino, Sandro fu attento ad avvertirmi dell'arrivo della sua colata bianca.
    
    Quello che non sapeva era che non avevo solo deciso di ritentare la sorte del rapporto orale, ma avevo appena stabilito che quel giorno avrei anche provato per la prima volta il seme maschile.
    
    Non mi tolsi, anzi, continuai a pompare con più potenza mentre sentivo il suo glande gonfiarsi.
    
    "Togliti, non reggo più!!!" esclamò. Ed era vero, dato che pressoché in contemporanea iniziò ad inondarmi la bocca con il suo ...
    ... bianco liquido.
    
    Sentivo lo sperma arrivare ad ondate che mi riempivano la bocca. Le papille gustative furono subito saturate del suo sapore ed il sentirne la consistenza sulla lingua mi fece uno strano effetto. La sentivo densa ed infuocata, con un retrogusto acidulo che mi stava pervadendo.
    
    Sandro continuava a venire ma io non avevo considerato che, tra l'effetto risucchio e lo spazio occupato dal suo cazzo, nella mia bocca non ci fosse abbastanza spazio per contenere tutta quella sborra calda che mi stava per soffocare. D'istinto iniziai ad ingoiarla, sentendone il tepore scendere giù per la gola, poi aprii le labbra e la lasciai fuoriuscire, riversandola sul mento e poi sul petto.
    
    Sandro mi osservava estasiato, sotto gli effetti del suo orgasmo, e dopo aver ripreso fiato mi afferrò per la nuca e mi bacio profondamente. Ripulì lo spera dal mio volto, leccandolo con la lingua per poi tornare a baciarmi, mentre io ormai pienamente coinvolto da questa nuova esperienza, mi lasciavo travolgere .
    
    "Fabrizio, sei stato grande" disse dopo un po', staccandosi dalla mia bocca.
    
    "Grazie, ne sono felice " gli risposi riportandolo sulle mie labbra.
    
    "Bene, ora se vuoi puoi andare" disse poco dopo ridendo "grazie della visita"
    
    "Scemo" gli risposi con una smorfia. "Senti Sandro, hai detto che i tuoi torneranno tardi, vero? Quindi abbiamo ancora del tempo"
    
    "Certo, abbiamo tempo, perché "
    
    "Perché io ho deciso, voglio farlo"
    
    "Scusa, fare cosa??" Chiese F ...