1. Sogno o realtà?


    Data: 08/03/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Come di frequente il convoglio era in ritardo, io guardai lestamente l�orologio accorgendomi che erano le nove meno venti, dovevo affrettarmi perché alle ore nove avevo un appuntamento, dato che per mia indole personale disdegno fare tardi, in quanto &egrave per me poco serio e professionale. Tanta gente si trovava in quella circostanza all�interno della stazione ad aspettare: turisti, impiegati, commessi, mamme con bambini e studenti, sennonché disponendomi con la gamba accavallata e il mento sulla mano scrutai distrattamente e senz�interesse i vari soggetti che mi circondavano. Nessuno in verità attraeva la mia attenzione, poiché erano tutte persone abitudinarie che come me prendevano il mio stesso treno a quell�ora del giorno, giacché dopo un po� di tempo s�impara a riconoscerle. Ciò nondimeno c�erano degl�individui recenti e tra questi un adulto dalla faccia assai attraente che sfogliava il quotidiano e indossava impeccabilmente un classico vestito grigio, io non ero lontana da lui, in tal modo riuscivo a percepirne il suo profumo, peraltro aromatico, corposo e inebriante.Lui non aveva anelli al dito e questo mi fece inavvertitamente e inconsciamente sorridere, Come di consueto la mia mente cominciò a volare fantasticando su quell�uomo e rapita dalle mie stesse fantasie non m�accorsi di fissarlo pur non vedendolo e lui che presumibilmente avvertiva su di sé l�occhiata di qualcheduno, perché girandosi casualmente incrociò i miei occhi. In quel frangente arrossii non ...
    ... solamente per essere stata sorpresa nell�esaminarlo, ma anche per il fascino della sua faccia e per l�inedita profondità del suo originale sguardo, in quanto aveva grandi occhi blu, le ciglia folte e un bel naso leggermente aquilino, in definitiva possedeva un fascino molto cingente e intrigante.Dopo qualche secondo ritornai a rivolgere lo sguardo nella sua direzione e lui si era nuovamente tuffato nel suo giornale. Era in particolare un bell�individuo, mai visto da queste parti, sfortunatamente però le mie fantasie furono interrotte dal fischio del treno in arrivo, a tal punto presi la mia valigetta e m�alzai. Involontariamente lo cercai con lo sguardo e incontrai ancora i suoi occhi, però questa volta non mi feci intimorire e rimanemmo così fissandoci per qualche secondo sorridendoci timidamente a vicenda. Il suo sguardo era enormemente accattivante, assai incantatore e magnetico, io abbassai la testa quando m�accorsi che mi stavo nuovamente imbarazzando fissandomi in tale maniera. Salii sul treno e cercai un angolo riparato, per non rischiare d�essere completamente travolta dall�orda degli studenti che si dimenavano in modo rumoroso affollando speditamente le carrozze. Le porte si chiusero, avvertii ancora quel profumo, dato che lo avrei riconosciuto in ogni parte. Lo scoprire che anche lui era in quella carrozza mi turbò, dal momento che il cuore mi balzò nel petto cominciando a battere velocemente. Che cosa mi stava succedendo? In fondo c�eravamo solo guardati. Lui era là a ...
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