1. Amiche


    Data: 20/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lapelleracconta, Fonte: EroticiRacconti

    Era un sabato sera di luglio, avete presente quelli caldi e afosi da togliere il fiato? Ecco. Era una si quelle serate, avrei voluto starmene a casa a guardarmi un qualche telefilm e invece Stefania mi aveva chiesto di andare con lei da qualche parte. Ed eccoci qui, in un pub con l'aria condizionata a parlare del più e del meno. -eppure mi piacerebbe andare al mare assieme quest'anno.- le dissi bevendo il mio cocktail alcolico. -Eva. Possiamo andare dove vuoi ma dobbiamo deciderci a prenotare.- rispose lei facendomi notare di essere già a metà luglio. -e dove vorresti andare?- - non saprei.- rispose facendo spallucce. Ecco, il suo problema era quello, non sapeva mai decidersi. -potremmo andare al mare io e te sole solette qualche giorno.- le dissi prendendola per mano. Lei sorrise. -potremmo fare sesso sfrenato e prendere un pò di sole.- -ammetto che l'idea di fare sesso con te mi stuzzica.- ribattè sorridendo e fissandomi con quei suoi occhioni azzurri. -potremmo anche andare adesso.- mi disse facendomi l'occhiolino. -ok andiamo.- risposi facendo per alzarmi. -scusate! Due belle ragazze da sole?- arrivarono due ragazzi a disturbarci. -possiamo?- chiese il biondino notando i nostri sguardi scocciati. -stavamo andando via.- gli dissi facendo per alzarmi. -vi chiedo scusa, pensavamo di fare due parole visto che siamo soli anche noi.- rispose l'altro ragazzo. Erano due ragazzi oggettivamente belli, in un altro momento ci avremmo parlato volentieri ma ora nella mia mente c'era ...
    ... solo l'idea di scopare con Stefania. -tranquilli. Ci becchiamo. Buona serata.- risposi alzandomi e prendendo per mano Stefania. -andiamo. Ho voglia.- le dissi dandole un bacio sulla guancia e uscendo dal locale. Una volta nel parcheggio ci baciammo appassionatamente e mi persi nel sapore della sua pelle che ogni volta mi inebriava la mente. -certo che avremmo potuto fare uno dei nostri spettacoli per quei due bellocci.- mi disse Stefania accarezzando i miei capelli castano lunghi e lisci. -posso sempre tornare indietro a chiamarli.- le risposi accarezzandole la pelle bianca come il latte. -mmm naaa. Oramai è andata.- -non immaginano che si sono persi!- esclamai scoppiando a ridere. -meglio di no!- Salimmo in macchina e ci dirigemmo a casa. Stefania era bellissima anche mentre guidava, i suoi occhi verdi risplendevano nel buio dell'abitacolo e io la fissavo sempre più innamorata di lei. -Hai casa libera, vero?- le chiesi guardando gli alberi che si ergevano maestosi a bordo della strada. -penso.- -pensi?- -si, i miei sono fuori città ma forse c'è mio fratello.- rispose scazzata. -mah. Porca troia.- -tranquilla. Possiamo fare le nostre cose come sempre. Solo che non potrai urlare come solito!- rispose scoppiando a ridere. -stai cercando di dirmi qualcosa?- le chiesi fissandola arrabbiata. Quando facevamo sesso davo sempre tutta me stessa e adoravo lasciarmi andare totalmente e le urla mi facevano sentire meglio e mi permettevano di vivere più a fondo il nostro rapporto. Che lei ...
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