- sei una troia! -
Data: 09/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: MissChatterly
... fantasticavo su di lei ed ora l'avevo china davanti a me, nuda, eccitata e con il mio cazzo in bocca....La invito ad alzarsi prendendola sotto le ascelle, anche per il timore, data la sua maestria, che il gioco termini troppo presto. La guardo un attimo negli occhi e vi leggo lo stesso desiderio che ha pervaso pure me, avvicino la mia bocca alla sua, le mie labbra alle sue, le lingue cominciano a danzare insieme, sa di salato per il sudore della corsa......e di sesso. Senza staccarmi, il petto contro i suoi seni, il cazzo che preme contro il suo ventre, mi impossesso dei suoi glutei, le mani si riempiono delle sue natiche sode, le esploro senza ritegno il culo e più giù, passo un dito tra le labbra della figa, fino a sentire il clitoride che si erge e più a fondo i suoi umori. Senza interrompere il "massaggio" la faccio ruotare su se stessa, con l'altra mano le palpo le tette e le stuzzico i capezzoli turgidi, mentre le bacio il collo e la nuca, la lecco come un animale infoiato, la sua mano mi preme sulla nuca e l'altra mi afferra il cazzo tra i nostri corpi e incomincia a scappellarlo lentamente.
E' morbida, bagnata, continuo a tormentarle il clitoride, mi inginocchio tra le sue cosce, ne aspiro l'odore, ne sento il sapore, il suo sudore, gli umori....mi piace...mi eccita. La sento ansimare mentre si tocca i capezzoli e mi spinge la testa contro il pube, la tengo per le natiche scopro il clitoride con la lingua, lo sento turgido, gonfio,mentre lei flette leggermente le ...
... gambe nel divaricarle, per offrirsi ai mie baci.
Sento il suo corpo scosso da un tremito incontrollato e devo quasi sorreggerla mentre geme e viene sopraffatta dall'orgasmo che accolgo nella bocca...
***LEI***
L'orgasmo mi sopraffece completamente, sentii il mio corpo tremare, le ginocchia cedere. Ancora una volta, Luca, di fronte a me, sorresse il mio peso con facilità. Lo guardai negli occhi; non riuscivo a parlare. Lo baciai godendo del mio sapore sulle sue labbra, intrecciando la mia lingua alla sua: quell'orgasmo, lungi dal soddisfare le mie voglie, aveva avuto soltanto l'effetto di risvegliare la mia femminilità da tempo sopita.
- Ti... ti prego - dissi ansimando mentre le sue mani tornavano avide ad esplorare il mio corpo.
- Ti prego, cosa? - mi rispose.
- Io... Io non resisto più - sospirai, leggendo sul suo viso la soddisfazione per ciò che era riuscito a farmi ammettere.
- Allora chiedimelo! - disse.
- Ti prego, prendimi! - implorai.
- Come? - chiese lui, sadico.
- Ti prego, ho bisogno di sentire il tuo cazzo dentro di me! - lo scongiurai, con una vocetta stridula che suonò estranea alle mie stesse orecchie - Scopami!
***LUI***
-Scopami- mi dice, ma sebbene il suo tono abbia i canoni dell'implorazione, del suono della voce di una femmina eccitata, in realtà non ha bisogno di implorarmi, se lei desidera il mio cazzo, io voglio la sua figa, ormai non c'è più nulla di razionale, non importa se potrebbe arrivare qualcuno e sorprenderci ...